23 novembre 2007

SCENE DA UN MERCIMONIO

"Ho spiegato al presidente Berlusconi le ragioni per le quali non aderisco al nuovo partito". E così, con un improvviso scatto di dignità, Nando Adornato decide di non aderire al nuovo Partito del Popolino Basso. Un uomo che è stato tutto e il contrario di tutto, ex di mille partiti ma soprattutto ex persona, ha deciso di cambiare ancora una volta le carte in tavola. Con un colpo da maestro (del trasformismo) ha spiazzato tutti, compreso il suo datore di lavoro che voleva destinare il buon Nandino ad un ruolo di prestigio.
E ora che ne sarà di lui? Non deve essere facile trovarsi in una situazione del genere, ma sono sicuro che mantenendo la sua solita flemma riuscirà ad uscirne più forte di prima. Senz'altro c'è un altro partito da fondare, un altro spazio da occupare, altra visibilità da conquistare lottando con il coltello fra i denti. La sua coerenza sta nell'essere incoerente, senza pudore alcuno. Un idolo.

Diamogli tempo e fiducia, saprà regalarci altre soddisfazioni.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

attendiamo con trepidazione un commento al fatto che il NOSTRO Capezzone sia stato uno dei primi a dare la sua adesione al partito popolare-populista di berlusconi!

accento svedese ha detto...

Era da immaginare. E' ormai un nulla politico, e non a caso è stato convinto da Bondi (del quale tra l'altro dice: «Lo stimo. Se uno di sinistra avesse scritto i saggi che ha pubblicato lui, avrebbero speso paginate di incenso»).
A uno che è stato convinto da Bondi che altro vuoi dirgli? Ha già toccato il fondo, non voglio infierire. :D

Anonimo ha detto...

E' pur vero che il nostro ador(n)ato gestisce una di quelle fondazioni che non si sa bene che cazzo ci facciano dentro e dove minchia vogliano arrivare.
Magari rimane parcheggiato lì qualche mesetto e poi vede, tanto alla peggio un posticino da mastella lo trova eccome.

Baci, Abbracci & Bobo vieri

accento svedese ha detto...

Temo che il nostro Nando viri prepotentemente verso il centrosinistra. Temo pure che porti rogna e causi gravi danni.
Io lo vedo più indirizzato verso Dini e Bordon, ma magari se lo piglierà AN e ci farà tutti felici e contenti.
Hollywood, Milano e Costantino.

Goldo ha detto...

ma cazzo, io vorrei che l'elezione dei politici fosse pubblica

IO VOTO QUESTO E QUESTO

si dovrebbe esclamare

nudi

in piazza
Vuoi vedere che voterebbero solamente chi ha le palle, e sicuramente politici non subnormali?

accento svedese ha detto...

Effettivamente mi chiedo come ci possa essere gente che prende sul serio politici come Calderoli, Bondi, Adornato e Cicchitto (ma anche certi che stanno a sinistra non scherzano). Roba impossibile da votare.
Poi però sentendo in giro mi rendo conto che c'è gente che a loro crede sul serio.
Il rimedio che proponi è ottimo anche se forse è incostituzionale. :D

Goldo ha detto...

perchè secondo te è costituzionale che a conti fatti abbiamo sempre e comunque la STESSA classe dirigente della vecchia repubblica (sti parlando di Fanfani e soci) che prima facceva da lacchè a quelli che son morti, e ora occupa la poltrona di convenienza?
Mi riferisco ai cognomi che non conosciamo, quelli che sono arrivati "ai piani alti" e non se ne vogliono andare.
Tolti i "grandi" (si fa per dire), quelli che non possono cambiare schieramento perchè sono iconificati, gli altri vanno dove il loro voto viene pagato meglio.
Basterebbe una legge che obblighi il legislatore ad "abdicare" dopo 5 anni.
Vuoi il potere, o ti trovi un burattino, o cominci a far figli.
Ma si sa, il potere corrompe anche il + docile cagnolino, sono sicuro che potrebbe solo giovare.

accento svedese ha detto...

Una cosa del genere potrebbe anche andare. Il problema è proprio in quello che hai detto tu: "Vuoi il potere, o ti trovi un burattino, o cominci a far figli". Il sistema di clientele e affari vari rimarrebbe intatto, e verrebbe sfruttato dal figlio o dal prestanome.
Sarebbe molto meglio mettere l'elettore nelle condizioni di scegliere serenamente. Niente liste bloccate, possibilità di indicare la preferenza sulla scheda e soprattutto possibilità di avere un'informazione chiara e trasparente. In sostanza, l'elettore dovrebbe aver la possibilità di sapere tutto sui candidati, senza bugie ed omissioni, di modo che possa farsi un'opinione sul serio.
E' questo terzo punto che in Italia è un'utopia.

pajaro ha detto...

gia non sarebbe male sapere chi diavolo stiamo votando, per evitare di trovarci il solito pregiudicato in parlmanento, ma hai ragione forse da noi é chiedere troppo...comunque in un blog avevo scritto una stilettata per il nanetto di arcore http://oltretrento.blogspot.com/2007/11/lassate-serv-sto-partitino-che.html
capita che vi fate due risate...

accento svedese ha detto...

Purtroppo in Italia è un'utopia... ora vado subito a leggere, voglio farmi due amarissime risate. :D

prostata ha detto...

"Ex persona" è da incorniciare. :D

accento svedese ha detto...

Anni di duro lavoro pagano. :D