23 novembre 2007

PRETEND YOU'RE INVINCIBLE AND NO ONE / CAN SAVE YOU FROM YOURSELF

Capelli pettinati con la pece, Lanfranco Pace pigrecomezzi, il predellino suona sempre due volte, il giornalismo all'americana che sublima in giornalismo all'amatriciana, la menzogna diventa realtà, il contradditorio questo sconosciuto, domande scomode accomodate, oltrepassare la soglia del ridicolo, l'ultimo comunista nel senso sovietico del termine, il blocco liberale che si sblocca, la tribù delle libertà.

In poche parole, Silvio Berlusconi intervistato da Giuliano Ferrara ad Otto e Mezzo. Un'esperienza a tratti psichedelica.

Ho addirittura il sospetto di aver visto apparire per pochi istanti il presidente venezuelano Chavez, ma forse era solo un messaggio subliminale.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Non ho visto la puntata, mi sarei incazzato troppo e mi sarei ribucato lo stomaco di gastrite.

Immagino solo lo schifo, le balle e le porcate che si saranno sprecate.

E' interessante notare la parabola di Ferrara: radicale, comunista, socialista, forzista, ora cattolico... insomma, va dove tira il vento. Un esempio di coerenza per i nostri figli.

Anonimo ha detto...

è un uomo che davvero, guarda, riesce a farmi perdere la pazienza in una maniera assurda!
è un servo, vale meno di una pezza da piedi...e la cosa assurda è che lo sa, ma fa finta d essere un grande giornalista, un rivoluzionario della parola...se poi gli metti difronte il padrone..beh diventa tipo fantozzi con il capo...scene RIDICOLE!

pibio ha detto...

non precisamente cattolico:
(A)teo-Con
un giochetto di parole che solo dalle nostre parti ha qualche speranza di stare in piedi.

accento svedese ha detto...

@ lollodj: solo balle, panze (quella di Ferrara)e panzane. Una roba talmente clamorosa che ridevo di gusto. Quando Berlusconi ha detto che è normale che i responsabili di reti concorrenti si sentano è stata l'apoteosi.
Ferrara, di solito così baldanzoso, era un agnellino e faceva domande prevedibilissime. Veri e propri assist per permettere al cavaliere di sfoderare i propri cavalli di battaglia.
Ferrara ha avuto una parabola interessante. Ho sempre avuto il sospetto che tendesse semplicemente a saltare sul carro del vincitore senza crederci minimamente, ma non sono in grado di dimostrarlo. :D

@ tommygun: a me il suo programma piace, quando non invita Berlusconi è un interessante programma di approfondimento politico, unico nel suo genere. Quando c'è il cavaliere la rumba cambia.
Ferrara mi sta sulle scatole ma (sotto sotto) contemporaneamente mi piace. Forse sono masochista. :D
L'elefantino è molto intelligente, ma visto come si comporta, la sua intelligenza è un'aggravante. Se la tira molto, ma quando c'è il padrone diventa un agnellino... :D

@ pibio: solo da noi può esistere una definizione del genere. L'Italia è la terra di chi vuol essere tutto e contemporaneamente il contrario di tutto. :D

accento svedese ha detto...

@ tommygun: errata corrige. Dire che Ferrara mi piace è esagerato. Mi piace il suo programma e lui ha la capacità di farmi pensare, anche se non condivido un briciolo di quello che dice.

Anonimo ha detto...

L'ho guardato volentieri. Come quasi sempre.

Anonimo ha detto...

Ferrara sotto le stelle?
(commento minimalista ma carico di significati)

Anonimo ha detto...

Mi sembra che la puntata di stasera con Veltroni abbia pareggiato un po' i conti.

accento svedese ha detto...

@ onanrecords: lo si guarda, però mi ha dato l'impressione di essere "intimidito" di fronte a Berlusconi. Non era pungente come al solito.
La puntata con Veltroni l'ho vista per 5 minuti e mi sembrava diverso, ma mi riservo di vederla tutta per esprimere un giudizio.

@ felson: commento che dice tanto. Quella sera Ferrara era davvero sotto le stelle. O davanti ad una stella. :D

don Mancho ha detto...

No use for a name???

accento svedese ha detto...

Esatto, proprio loro. La citazione ci stava a pennello. :)

20nd ha detto...

"il predellino suona sempre due volte"

Lol! Ma vi ricordate gli esordi in RAI di Bretelle Rosse?

accento svedese ha detto...

Mi rendo conto che "Il predellino suona sempre due volte" è troppo delirante. :D
Me li ricordo gli esordi di Ferrara. Ero piccolo ma mi pare che fosse un bel programma.
Lui aveva i capelli lunghi e mi ricordo pure una puntata sullo sport presentata da lui in tuta da ginnastica.