15 ottobre 2010

LA MUSICA CHE NON SI ASCOLTA

Dopo aver letto questa incredibile intervista in cui Nichi Vendola elogia come prodotto culturale la pizzica, la taranta e il folk per pantaloni a righe, capelli a spinacio ed ascelle pezzate voglio che venga messo a verbale che alle prossime elezioni, qualora il candidato del centrosinistra fosse Vendola, voterò con convinzione Gianfranco Fini. La musica è una cosa seria.

5 commenti:

Cannibal Kid ha detto...

sì però dubito che anche fini o qualche altro politico possa avere un'idea decente della musica..

Anonimo ha detto...

ma di che COSA stai parlando?! siamo governati da un tizio che scrive le parole per lo strimpellatore apicella, e te la prendi con la musica popolare pugliese?!

Anonimo ha detto...

No, anonimo, lascia stare, è sarcasmo.
Adesso va di moda.
Fa sembrare duri.

Orsetto Knut

Anonimo ha detto...

I due anonimi sopra sono due poogliesi, che però invece di tornarsene nella loro bella e grande terra infestano la nostra regione non producendo un cazzo e ingrassando i fittatori in nero, in attesa di diventare la nuova classe dirigente emiliano-romagnola.
p38 per voi

accento svedese ha detto...

Il sarcasmo sui blog va di moda da quando vanno di moda i blog, cioè almeno da sei anni. La nuova frontiera è scegliere nickname strani.
Berlusconi non è un problema, il problema sono gli italiani che lo votano. Magari lo votano anche quelli che poi si vestono da freak e la menano con la pizzica e la taranta, solo perché la pizzica e la taranta van di moda. Io non ce l'ho con la musica popolare pugliese, ce l'ho con quelli che la seguono perché va di moda.ba