02 marzo 2010

THE SUN ALWAYS SHINES ON TV


Silvio Berlusconi ha annunciato un giro di vite sulla corruzione, e da vero uomo del fare si è messo subito all'opera: ha preso un cacciavite, se l'è conficcato in testa perforando con grosso sforzo quella calotta nera che la gente si ostina ancora a chiamare capelli ed ha iniziato a girare, girare, girare. Solo che non è successo nulla. Bertolaso e la sua cricca sono ancora lì, Cosentino è ancora lì, Di Girolamo è ancora lì (o l'hanno già dimesso e mandato al gabbio?) Silvio Berlusconi è ancora lì. Sarà per la prossima occasione, tanto Lui è immortale e può annunciare, conficcare&girare quante volte vuole e la gente continua a ugualmente dargli credito.

Intanto Franco Grillini annuncia che si candiderà per l'Italia dei Valori (notare che a suo tempo Grillini non ha aderito al Partito Democratico perché non lo riteneva abbastanza di sinistra, mentre ora si candida per il partito del questurino dalla manetta facile. Oh, come cambiano i tempi – nel '77 Di Pietro era a Bologna alla guida di un tank della Polizia e sedava i disordini, ora recita la parte dell'unico di sinistra), Vladimir Luxuria si dichiara possibilista su una sua candidatura con il Popolo delle Libertà (cosa non si fa per un posto in tv, cosa non si fa per un posto al fianco di Gasparri e Storace. In una dark room con Gasparri e Storace, la Mussolini che filma) ed io non so più cosa sia la sinistra e cosa sia la destra. Succede, soprattutto quando il principale partito che in teoria dovrebbe rappresentare le istanze della gente di sinistra non dice una parola su nulla e continua a stare in attesa di un passo falso da parte di Berlusconi. E questo da sedici anni, mica da ieri.

Il sistema comunque sta per crollare, è solo questione di tempo ed assisteremo ad un tonfo talmente fragoroso che rideremo per parecchio tempo vedendo la faccia di Gasparri quando scoprirà che il sogno è finito perché è ora di svegliarsi e tornare a non contare un cazzo. Perché il gusto sia ancor maggiore speriamo almeno che il tonfo avvenga prima delle elezioni regionali, elezioni dove come al solito si andrà a votare pro o contro Berlusconi. L'ennesimo referendum su un uomo che come minimo dal '94 governa le sorti di una intera popolazione.

Io voterò contro perché non riesco ad essere pro, ma voglio mettere a verbale che qualora decidessi di votare Pd non sarà certo per fiducia nel partito o nel suo segretario D'Alema (Bersani è in cucina alla Festa de l'Unità a friggere patate, non disturbiamolo chiamandolo segretario perché faremmo lui un grosso torto). Lo voterei per disperazione, o magari per poter ridere di me stesso dopo aver apposto la croce sulla scheda elettorale. O magari non lo voterò affatto, e deciderò finalmente di fare la cosa giusta: Lista Bonino Pannella, perché sono un liberale di sinistra, credo nella libertà di espressione, nel libero mercato e nella piena realizzazione dei desideri, delle aspirazioni, delle volontà e delle esigenze dell'individuo e credo anche che non ci sia libero mercato senza piena realizzazione dell'individuo e viceversa (ad esempio, c'è libero mercato se e solo se l'individuo ha un lavoro che consente lui di realizzarsi dal punto di vista economico ed affettivo – sennò se il libero mercato vale solo per il datore di lavoro come fa l'individuo che deve lavorare a trovare il denaro per togliersi qualche sfizio? Il libero mercato sarebbe drogato – come effettivamente è al momento). Voto Lista Bonino Pannella anche se dalle mie parti purtroppo non è nemmero riuscita a raggiungere il numero di firme necessarie per presentare le candidature, ma non divaghiamo perdendoci in ragionamenti astratti e teorizzazioni varie ed eventuali - che da quando ho smesso di comprare la Settimana Enigmistica non riesco più a ragionare in termini concreti, ho perso il dono della chiarezza e soprattutto non riesco più a comprendere quello che dicono i leader della sinistra italiana quando parlano di fronte una telecamera.
Andiamo fuori all'aria aperta invece di scrivere sempre le stesse cose sulla politica italiana, ed attendiamo il crollo prossimo venturo di un intero sistema.

11 commenti:

Cannibal Kid ha detto...

a parte essere parola per parola d'accordo con il commento di 瘋狂的, sono d'accordo anche con te

riguardo alla tua fiducia che il sistema crolli, ho però ahimé qualche dubbio. sono anni ormai che ho perso la speranza.
quand'è che si decide a crollare? quando??

accento svedese ha detto...

@ 瘋狂的: è inutile che spammi in cinese, tanto ho capito che sei Gasparri. Sono d'accordo con te.

@ marco cannibal: dai che questa è quella buona. Si tratta solo di aver pazienza, i segnali (vedi il caos liste in Lazio e Lombardia) ci sono tutti.

Anonimo ha detto...

Tu non sei un liberale di sinistra, tu sei solo un comunista di merda...

Anonimo ha detto...

voi sinistri siete dei perdenti fate pena

Anonimo ha detto...

non so Accento Svedese, ma io sono un sinistro e un po' mi faccio pena. però voi che ascoltate Diaco mi sembrate un po' perversi.

Braian Ghei ha detto...

Ci terrei a precisare che il comunismo l'ha inventato Freddie Mercury, quindi caro anonimo pensaci due volte prima di usarlo come offesa.

Alessandro Dal Cin ha detto...

Questa volta sento anche io che il Silvione è agli sgoccioli. sembrano i famosi ultimi colpi di coda...

Alessandro Dal Cin ha detto...

Ah si, grazie per la stupenda citazione del capolavoro degli
A-Ha. Perfetta!

Unknown ha detto...

Stiamo alle solite: parafrasando Montanelli, "turiamoci il naso e votiamo... PD". E non abbiamo altra possibilita'!

Io pero' sono meno ottimista: purtroppo, anche se il banana decade, il merdusconismo e' entrato oramai nel tessuto italiano, e sara' molto difficile liberarsene.

Alessandro Dal Cin ha detto...

Su questo Federico ti do perfettamente ragione

accento svedese ha detto...

Il grosso problema dell'Italia sono gli italiani.