Stan finendo gli Anni Zero ed è tempo di classifiche dei dischi del decennio. Le stan facendo più o meno tutti, provo a farla anche io anche se a dire il vero manca ancora poco meno di un mese alla fine degli Anni Zero e i ripensamenti sono sempre dietro l'angolo.
Fare una top ten è praticamente impossibile, meglio spararne lì 25 che così non si corre il rischio di dimenticarne per strada troppi. Le posizioni in classifica non sono poi così indicative (a parte la numero uno, ovviamente – ma questo è un altro discorso), i dischi in questione sono più o meno tutti dischi importanti (per me e/o più in generale) che hanno saputo nel loro piccolo cambiare qualcosa o qualcuno.
Partiamo e non torniamo più:
The Avalanches – Since I Left You (XL, 2000)
Daft Punk – Discovery (Virgin, 2001)
The Notwist – Neon Golden (City Slang, 2002)
At The Drive-in – Relationship of Command (Grand Royal, 2000)
Les Savy Fav – Go Forth (French Kiss, 2001)
El Guapo – Fake French (Dischord, 2003)
Thursday – Full Collapse (Victory, 2001)
Doves – Lost Souls (Heavenly, 2000)
Deftones – White Pony (Maverick, 2000)
múm – Finally We Are No One (Fat Cat, 2002)
Elbow – Asleep In The Back (V2, 2001)
Burial – Untrue (Hyperdub, 2007)
Cave In – Jupiter (Hydrahead, 2000)
The Postal Service – Give Up (Sub Pop, 2003)
The Strokes – Is This It (RCA, 2001)
Phoenix – United (Virgin, 2000)
Bjork – Medúlla (One Little Indian, 2004)
The Sleepy Jackson – Lovers (EMI, 2003)
Arcade Fire – Neon Bible (Merge, 2007)
The Streets – Original Pirate Material (Locked On, 2002)
Air – 10000 hz Legend (Astralwerks, 2001)
The White Stripes – Elephant (XL, 2003)
Cursive – Cursive's Domestica (Saddle Creek, 200)
Liars – They Were Wrong, So We Drowned (Mute, 2004)
Arctic Monkeys – Whatever People Say I Am, That's What I Am Not (Domino, 2006)
(Va da sé che il filmato più bello è sicuramente quello in cui un fattissimo Vittorio Sgarbi inscena una performance di grande spessore artistico e poi insulta tre tipi de Le Iene coniando il favoloso neologismo "culattoni raccomandati". La classe non è acqua, onore al genio di Vittorio Sgarbi che ci ha regalato momenti cosi belli ed esilaranti. Io personalmente rido ancora pensando al termine "culattoni raccomandati" e ai molteplici usi che se ne potrebbero fare - anche per insolentire lo stesso Vittorio Sgarbi, un vero intellettuale per tutte le stagioni...)
11 commenti:
Uhm non vedo Lateralus e Delirium Cordia... ;-D
io dei cave in avrei messo antenna!
baci e abbracci
davide ghibo figlio segreto nato dall'unione fra emilio fede e una bottiglia di olio cuore dopo essere stato bevuto (rigorosamente a collo) da mike buongiorno
I Tool il capolavoro l'hanno già fatto con Aenima, mentre Antenna dei Cave in purtroppo non è Jupiter.
Concordo che Jupiter è assolutamente meglio di Antenna. Sui Tool è una bella sfida (ma a parità di dischi si favorisce il primo direi).
Comunque grande classifica, una delle migliori, tu sì che ne sai!
(ma quanto cazzo è vecchia quella foto... sicuro che non è anni novanta?)
Grazie per i complimenti,troppo buono.Apprezzo anche il fatto che tu abbia apprezzato questa apprezzabile foto immortale, una cosa che secondo me era nel libro "Una storia italiana", per cui anche se è anni novanta diventa automaticamente anni zero perché "Una storia italiana" è la quintessenza degli anni zero italiani.
non male la tua classifica, ce ne sono cinque che avrei messo anch'io.
Non gli Strokes però, sopravvalutatissimi, e nemmeno gli Avalanches, lo comprai appena uscito, ma non mi ha mai preso tantissimo.
So che tu lo ami alla follia, d'altronde de gustibus...
Mi rendo conto che forse potevo evitare gli Strokes, però quel disco è stato importante per tutto ciò che è venuto dopo e poi e davvero un bel disco (usando lo stesso metro di giudizio, avrei potuto pure mettere il primo Franz Ferdinand. Perchè non l'ho messo?)
Il disco degli Avalanches è un capolavoro perchè c'è dentro tutto quello che deve esserci in un disco pop perfetto. Come mai non ti prende? :)
vedo un proccupante sbilanciamento nei primi cinque anni del 2000...la musica è peggiorata o tu sei cambiato?
Eh sì, il primo dei Franz Ferdinand è nei miei 25. Avalanches è un bel disco, che ho ascoltato con piacere, ma boh, non saprei dirti perchè non mi è mai scattata la scintilla, come invece era successo (e succede tuttora) con Discovery, un album che verrà ricordato anche tra cinquant'anni.
@ marco dal cin: niente di preoccupante... è solo perché trovo che in quegli anni siano usciti dischi migliori, o più probabilmente perché all'epoca i dischi non si scaricavano (o si scaricavano di meno) e allora quelli sono dischi che ho ascoltato e capito più a fondo.
@ delrio: Discovery è un disco incredibile. è pop, è dance, è qualsiasi cosa.
sabato sera a cena ci si chiedeva come mai non ci siano i radiohead.
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