24 dicembre 2009

DONNE E MOTORI, GIOIE E DOLORI. IL TEATRO DEGLI ORRORI, L'ITALIA DEI VALORI.



L'Italia è un paese in ginocchio.
Arrivano neve e ghiaccio, i treni si fermano e Moretti di Trenitalia consiglia a chi deve mettersi in viaggio in treno di portare con sé coperte, panini ed una P38.

-Imbecille! Stai parlando dell'amministratore delegato di Trenitalia Mauro Moretti, non di Mario Moretti delle Brigate Rosse. -
-Ok, rettifico subito. -

Mi dicono dalla regia che Moretti di Trenitalia (e non Moretti delle BR, e nemmeno Nanni Moretti) consiglia a chi deve mettersi in viaggio in treno di portare con sé coperte e panini, ma la sostanza non conta: l'Italia è in ginocchio per neve e ghiaccio, due fenomeni alquanto rari in pieno inverno. La colpa ovviamente è di Travaglio, Santoro e Scalfari che non sono andati in giro per l'Italia a spalare la neve e a spargere il sale.

L'Italia è in ginocchio perché non ha più il suo Conducator Silvio Berlusconi, ancora convalescente in un ospedale privato dopo l'incresciosa aggressione a seguito della quale non si è nemmeno macchiato la camicia di sangue. La colpa ovviamente è di Travaglio, Santoro e Scalfari che non sono andati in giro per l'Italia a spalare la neve e a spargere il sale (l'ho già scritto sopra, ma va bene anche in questo caso). È scandaloso che il premier di un paese civile venga ferito da una palla di neve lanciata dai gruppi che su Facebook inneggiano al suo feritore.

L'Italia è in ginocchio perché Clemente Mastella è stato costretto ad andarsene al Parlamento Europeo mentre sua moglie Sandra viene continuamente perseguitata per le sue idee politiche ed ultimamente è stata addirittura mandata in esilio a Guantanamo. E la colpa di chi è? Ovviamente di Travaglio, Santoro, Scalfari e Luttazzi che non sono andati in giro per l'Italia a spalare la neve e a spargere il sale (a questo giro ho aggiunto anche Luttazzi perché ci stava bene). Sandra Lonardo in Mastella comunque è stata gentile ed ha fatto gli auguri a tutti gli italiani con un videomessaggio clandestino, ed a questo punto una domanda sorge spontanea: può una donna del genere essere colpevole di tutte le nefandezze che le vengono attribuite? No, anche se andrebbe punita in maniera esemplare per come maltratta la grammatica italiana durante i due minuti e mezzo dell'esilarante filmato.

(forse seguirà classifica dei dischi del 2009, tanto per uniformarsi al clima imperante sugli altri blog)

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