15 aprile 2009

LA REPUBBLICA DELLE BANANE

Un paese dove il Governo ha paura di una vignetta è un paese ridicolo.
Un paese dove l'opposizione ha paura di una vignetta è un paese ridicolo.
Un paese dove la politica controlla la tv pubblica è un paese ridicolo.
Un paese dove la politica censura una vignetta è un paese ridicolo.
Un paese dove si teme che la gente possa pensare grazie ad una vignetta è un paese ridicolo.
Solidarietà a Vauro, un genio ingiustamente bannato dalla Rai.

7 commenti:

Unknown ha detto...

Sinceramente, credo che Vauro questa "vignetta" avrebbe potuto risparmiarsela.
E' solamente tragica.
In questo modo si fa il gioco di chi non vede l'ora di trovare un pretesto per attaccarti, ed e' esattamente cio' che e' successo.

tommygun ha detto...

Ma è una vignetta!!
La gente ha capiti la differenza tra "vita vera" e "satira"?
La prima ti uccide, ti schiaccia in strutture non a norma, ti fa crollare un liceo in teta!
La seconda, male che va, ti fa pensare "che schifo".

Vauro scrive vignette così come Santoro fa tv.
Berlusconi( e ogni singolo politico o governante di questo paese schifoso) dettano le regole della VITA VERA.

I primi, se ti fanno cagare, li cancelli spegnendo la tv o non comprando i giornali.
I secondi, con i loro compromessi e regole "truccate", non li cancelli mai, e anzi uccidono 300 persone così, con uno schiocco di dita.

Vedi tu chi andrebbe censurato e cacciato con un calcio in culo.

Anonimo ha detto...

Bravo Federico, ci meritiamo Bruno Vespa e il Bagaglino proprio grazie alla gente che la pensa come te...

April ha detto...

Più che ridicolo, è un paese all'ammazzacaffè

Unknown ha detto...

Evidentemente non avete letto tutto il post (e si' che e' corto!). Mi prendo 10 minuti per spiegarmi.

Giusto per essere chiari, a me Vauro piace, e l'attacco che gli e' stato fatto e' facile e strumentale.

Tuttavia, questa vignetta in particolare (ma anche altre) non fa satira! Credo che in una vicenda tragica come questa, Vauro avrebbe dovuto starsene zitto, perche' non c'e' nessuna satira da fare.

Le varie minchiate che spara giornalmente il nostro premier-giullare, anche nella tragedia consumata, sono cose su cui purtroppo non si puo', secondo me, fare satira. Perche' ci sono dei morti di mezzo. Non c'e' nulla di tragicomico. Esiste solo la tragedia. E non e' questo il modo di farlo notare ai sordi e ciechi votanti d'Italia.

Ah, per inciso, Vespa e il bagaglino mi fanno schifo (ma per fortuna, vivendo all'estero, non mi capita spesso di imbattermici).

accento svedese ha detto...

Le vignette, e più in generale la satira, non sempre devono far ridere, ma devono far riflettere e se necessario lasciare basite le persone. Anche prendendo come pretesto una tragedia del genere per ricordare che ora Silvio va a raccattare voti sulle spalle della gente che ha perso tutto, mentre fino a due settimane fa parlava di far girare l'economia consentendo a chi una casa ce l'ha già di aumentare la cubatura del 20%. Diceva cose del genere e per giunta rimaneva serio mentre le diceva, ed il fatto che un'idea del genere gli è venuta mentre guardava lo spot della Vodafone alla tv la dice lunga sullo spessore del personaggio.

Tornando al discorso della satira, in un paese normale ci dovrebbe esserci spazio sia per il Bagaglino che per Vauro, senza che la classe politica possa dire alcunchè in merito. La politica dovrebbe fare la politica e basta.

tommygun ha detto...

@Federico:

caro Federico, credo che ci sia una bella differenza tra prendere in giro le persone colpite da un terremoto e scrivere una vignetta pungente e dura, che non ha alcuna mira comica ma bensì CRITICA.
scusa se mi permetto, ma a me sembra che tu non abbia colto il significato delle vignette di Vauro.

Negli ultimi 10 giorni, il nostro Premier ha detto(tra le altre michiate):
"Prendetela come un camping"
"Io non avrei alcun problema a farmi rianimare da una dottoressa come lei"

riferendosi nel primo caso agli sfollati, e nel secondo ad una dottoressa che operava in un campo di sfollati(probabilmente all'aperto e nella fanghiglia fino al collo viste le condizioni di quei campi).
E puntualmente è stato sbattuto in prima pagina in ogni paese del globo terrestre per la sua pochezza,mentre da noi viene dipinto come un Mussolini con la falce in mano che conduce la battablia del grano.

Ora, perchè non mandiamo a cagare anche lui e tutta la sua corte di servi? Perchè la RAI non chiede una sospensione anche sua?
Ti sembra rispettoso e corretto da parte sua dire e fare tutto questo? A me non sembra, e anzi credo che il DOVERE di ogni onesto cittadino sia quello di far notare queste cose CON E SENZA vignette.

Perchè lo spirito critico è l'unica cosa che ci resta, anche (e soprattutto) dopo un terremoto.

Fabrizio