17 febbraio 2010

STOP THE UNSEEN HOLOCAUST (solidarietà a Beppe Bigazzi, perseguitato politico)


In Italia ci sta un ministro che si chiama Luca Zaia e che prima di darsi alla politica faceva il pr in una discoteca del trevigiano (probabilmente la stessa in cui hanno mosso i primi passi i Bloody Beetroots, ma questo è un altro discorso e soprattutto questa non è la sede adatta per approfondirlo). Sembra un personaggio uscito dal Drive-In 1986 circa ma è terribilmente reale, è amatissimo nella sua regione e pertanto si appresta a diventare Governatore del Veneto a furor di popolo.

È contro la decisione del Governo di aprire centrali nucleari a Chioggia o a Porto Viro (nota località marittima dove l'anno scorso girarono quel famoso spot della Tim con il falso gruppo che poi si è trasformato in gruppo vero ed è riuscito pure a vendere un bel po' di dischi) però in compenso assieme alla McDonald's Italia Luca Zaia inaugura un panino speciale chiamato McItaly (l'ho provato, ed in verità io dico che fa talmente schifo che ad occhio e croce potrebbero anche aver usato delle scorie nucleari per prepararlo) che grazie ad una sagace campagna pubblicitaria diventerà presto il cibo ufficiale dei gggiovani italiani che vanno a divertirsi al Festival dell'Amore, dei Baci e delle Botte Per Chi Resta Fuori Perché Dentro Non C'è Più Spazio (ma questo è un altro discorso che non approfondisco altrimenti sembra che io ce l'abbia con i Bloody Beetroots – ed infatti è vero che metaforicamente ce l'ho con loro, ma come persone non li conosco e non posso dire nulla in merito) e ne sono fieri. Potenza della televisione, potenza di Mtv che ti bombarda il cervello con gli spot del McItaly e ti spinge a provarlo anche se sai che impiegherai sei ore per digerirlo tutto (per la cronaca: il McItaly fa ruttare parecchio, ma probabilmente essere precario a mille euro al mese fa molto ruttare di più. La gastrite da stress nervoso è una brutta bestia, e non è certo un panino che te la procura).

Tutto questo per arrivare a dire che uno come Luca Zaia non è degno di fare il ministro anche solo per i capelli da paninaro anni ottanta che porta, che la Lega in un paese normale non sarebbe mai arrivata in Parlamento ma ora che ce l'abbiamo teniamocela (si dice così anche dell'epatite C cronica, ma tant'è...), che tecnicamente Umberto Bossi non può più avercelo duro dopo i ben noti problemi di salute avuti in passato, che Umberto Bossi (mi ripeto, ma non è mai abbastanza) dovrebbe tornare a fare il cantante come ai tempi in cui vinceva Sanremo cantando Si può dare di più assieme ad Enrico Ruggeri e Gianni Morandi, che Mtv non è il male assoluto perché qualche programma bello lo tira ancora fuori e soprattutto che il nuovo programma di Fabri Fibra su Mtv assolutamente cosa da vedere. Fabri Fibra è intelligente ed ha tante cose da dire (nella recente intervista apparsa su Vanity Fair sembra addirittura un gigante e si prende pure gioco di alcune domande insipide che l'intervistatrice ha posto lui credendolo un perfetto cerebroleso, bravo Fabri!) e un programma così può servire a capire molto dei gggiovani italiani, della Lega, di Zaia che in Veneto è amatissimo e del nuovo panino McItaly che è talmente ributtante che ti vien da pensare che la ricetta l'abbia astutamente brevettata il celeberrimo cantante italiano Gianni Morandi per vendicarsi della Lega che gli ha portato via il suo ex compare Umberto Bossi (e probabilmente anche il suo ex compare Enrico Ruggeri).

2 commenti:

Alessandro Dal Cin ha detto...

Mi unisco alla solidarietà verso Bigazzi. Il gatto è stato solo il primo pretesto utile per farlo fuori. Stava sulle palle a molti (purtroppo lo ammetto, anche a me, Ma non per motivi politici. Detestavavo i suoi continui doppi sensi con la Clerici) Invece, devo ricordarmi di vedere Fabri Fibra. Lui si che è uno che sa usare la testa.

accento svedese ha detto...

Lo volevano far fuori perchè in passato ha avuto scazzi con la Clerici e visto che ora la Clerici torna a presentare la prova del cuoco non vogliono guai. Io il programma lo farei presentare a Fabri Fibra.