Fabrizio Corona a Matrix, un venerdì notte. Occhi pallati, occhiaie da probabile abuso di crack, disperazione di chi è consapevole di trovarsi in un vicolo cieco e non dorme più la notte perché schiacciato da un carico di pensieri talmente pesante che nemmeno una pipa ed una manciata di cristalli di coca trattata con bicarbonato riescono ad alleggerire. Un uomo, un carico di dubbi interiori.
Oggi il gossip usato in un certo modo può essere letale e Corona lo sa perché questo sistema (almeno in Italia) l'ha inventato lui, solo che poi qualcuno se ne è reso conto ha sfruttato Corona per fini che andavano oltre il mero guadagno economico. Dietro a Corona e alla sua agenzia c'è Lele Mora, e dietro a Lele Mora c'è Berlusconi (bella l'immagine di Berlusconi grondante di sudore & fard posizionato dietro a un Lele Mora grondante fascismo & fard, talmente bella che quasi quasi il mio stomaco sta pensando bene di riproporre in esterna il pranzo di tre giorni fa). Manca solo Alfonso Signorini, ma son sicuro che c'entra anche lui e che magari faceva da mediatore mettendo in contatto i ricattati con i ricattatori. Ed Emilio Fede a fare i provini alle future Meteorine da mandare in Parlamento ad approvare le decisioni del Governo a colpi di fiducia. Banda di criminali.
Se Fabrizio Corona dice tutto è finita. Lasciamolo parlare e ci sarà da ridere.
2 commenti:
fabrizio corona è, seriamente, l'unica persona in alto pericolo di morte nel nostro paese. Fidati di me.
Secondo me se va in carcere ci rimane.
Se va in carcere fa la fine di Sid Vicious, altroché.
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