06 dicembre 2007

IL MIRACOLO DI SAN DENARO

Mi chiedo ormai da anni perché Giuliano Palma e i suoi Bluebeaters piacciano così tanto al pubblico di massa, ma ogni volta che ci penso ipotizzo una ragione diversa e l'unico risultato è che ancora una volta non sono riuscito a togliermi il dubbio.
Giuliano Palma, cazzo. L'ex cantante dei Casino Royale. Abbandonati sul più bello, quando il successo commerciale era ormai alle porte. Al posto dei Subsonica avrebbero benissimo potuto esserci loro, se solo l'abbandono di King Palma non avesse mandato in corto circuito la band, causandone il temporaneo scioglimento. Abbandonati poi per cosa? Per suonare cover di ultraclassici della canzone italiana e straniera, oltretutto in chiave ska-rocksteady. Ottima scelta, non c'è che dire.
E invece quella sbobba reazionaria in Italia funziona molto bene, e nel tempo ha proiettato Giuliano Palma nell'immaginario collettivo, in barba ai suoi ex compagni di viaggio che hanno passato anni barcamenandosi tra mille progetti diversi prima di riuscire a riprendere il filo del discorso. Ormai per loro però il treno è già passato, e non è più tempo. Ricominciare da capo in una situazione del genere deve essere stata molto dura, e quindi tanto di cappello ai Casino Royale che hanno mantenuto la loro dignità intatta e ce l'hanno fatta.
Pensandoci bene ho notato una interessante analogia tra Giuliano Palma e Giuliano Ferrara. Entrambi hanno mostrato la tendenza ad abbandonare la barca che naviga in cattive acque per salire su un'altra barca, più spaziosa e confortevole. Una di quelle che riescono ad assicurare successo personale, fama e denaro a palate. Dicendo così forse sono ingeneroso verso entrambi, o al contrario sono troppo realista. Ma magari è solo per il fatto che portano lo stesso nome di battesimo che mi spingo a fare dell'ironia gratuita, e forse non dovrei. In casi come questo si rischia veramente grosso.
Rimane però il fatto che i Bluebeaters li sento ovunque. In radio, nei supermercati, in tv. Per strada e negli uffici la gente canticchia allegramente le loro hit. O meglio canticchia gli originali, ma solo perché li ha sentiti nella versione dei Bluebeaters, ed io sto iniziando seriamente a non tollerare più un gruppo del genere. Probabilmente piacciono così tanto perché sono rassicuranti: non si tratta più di plagio, si tratta direttamente di cover-riarrangiata-in-maniera-parecchio-furbetta. E la gente normale, quella che nella vita ha bisogno di certezze, non può che gradire: non c'è niente di meglio che sentire le proprie canzoni del cuore, rifatte in una versione un tantino più godereccia del solito, quel tantino che basta a scacciare la monotonia di giornate tutte uguali, piatte. Assolutamente notevole, ma se vogliamo dirla tutta la caratteristica che sicuramente li renderà negli anni a venire oggetto di studi approfonditi è un'altra.
Il loro genio totale, infatti, sta proprio nel fatto che sono innocui e rassicuranti ma nello stesso tempo fanno "fumato" ed alternativo, e riescono a far sentire trasgressivo un certo tipo di gioventù totalmente omologata. La stessa gioventù che ascolta la Bandabardò e magari alle elezioni vota AN, tanto per fare un esempio. Nessun rischio, minima spesa, massima resa. Di capacità di cogliere l'anima di una canzone e reinterpretarla facendola totalmente propria non se ne parla nemmeno, qualcuno potrebbe offendersi.
Giuliano Palma ha scoperto l'uovo di Colombo e tutti sono contenti. Cose del genere però nei pianobar di tutta Italia si fanno da almeno trent'anni, e nessuno grida al trionfo.

24 commenti:

Anonimo ha detto...

Hai perfettamente ragione, fare cover ska è una buona tecnica, se metti la distorsione a 2 puoi suonare alle sagre di paese, a 10 nei centri sociali, ti apri ogni metrcato possibile.
Considera comunque che Palma e Alioscia rappresentavano le due anime (ska e dub) del gruppo. Quando la seconda ha prevalso, Palma se ne è andato...
concordo con te comunque, a livello musicale i Beaters non dicono proprio niente!

Anonimo ha detto...

concordo su tutta la linea...da grande fan dei casino royale quale ero, il "tradimento" di giulianone non mi e' proprio piciuto..la smettesse poi di fare il figo sul palco...

onan ha detto...

Analogia interessante, però Giuliano Ferrara però non è nè così rassicurante nè così popolare.
Giuliano Ferrara ha cambiato bandiera ma è fondamentalemnte seguito da una fetta di pubblico che appartiene a quella precedente.
Quelli di destra destra mica lo capiscono :)

20nd ha detto...

Me lo chiedo sempre anche io ... e' la banalita' eretta a manamana'.

Anonimo ha detto...

Bravo ! sono inutili... Rappresentano una fetta della mia generazione alternativa con cui non ho mai avuto niente da dire. Quelli da baraccone all mtv day e daniele silvestri oppure da cannoni e ska-p...bleah...meglio i metallari caproni ! ..e lui è un tamarro assurdo, brutto e pelato.

Sickboy81

Anonimo ha detto...

ma sai che non ricordo nemmeno una loro canzone? cioè, sono sicuro di averle sentite migliaia di volte, ma non riesco ad associarle a loro.

Anonimo ha detto...

Ok, visto che dovrei dire "Hai ragione" come tutti gli altri (e lo dico!), facio un OT.
Per la serie "Genio del mese", leggiti 'sta intervista (scandalosissima. Cioè, le domande sono belle ma le risposte miodio, diomio che stile!):
http://www.rocklab.it/interview.php?id=140

Anonimo ha detto...

Visto servizio sui B.B. proprio oggi sul magazine del Corriere...l'occhiello era una cosa simile a "un gruppo di amici riporta lo ska in classifica"...
Tanto per ribadire che qui ti si da un sacco di ragione.

Cidindon

accento svedese ha detto...

@ lollodj: lo ska ormai piace a tutti. Come hai detto tu, lo si può suonare dai centri sociali alle sagre di paese. Funziona anche nei pub dove suonano le cover band.
Che Palma se ne sia andato perchè non condivideva più la musica dei Casino ci sta. Ma non ha senso andarsene per fare quella roba... (a dire il vero ci ha provato a fare un disco solista, ma non se lo è cagato quasi nessuno)

@ sariti: il fatto è proprio che suona della roba del genere ed ha il coraggio di fare il figo. Io non ce la farei.

@ onan: hai detto la verità. A destra non lo capiscono. Seguono Vespa o Fede. :D Non leggono il Foglio, leggono Libero o i quotidiani locali (o probabilmente non leggono proprio. A Ferrara riconosco una brillante vena polemica e molta intelligenza, che però è utilizzata male. :D Gioca a fare lo scomodo, ma non so quanto lo sia veramente.

@ zonda: penso che "la banalita' eretta a manamana'" sia la frase dell'anno. Definizione azzeccatissima, che rende bene l'idea di cosa siano i Bluebeaters.

@ sickboy81: esatto è roba da Mtv day oppure da gente che ascolta gli Ska P e la loro militanza a buon mercato. Roba per gente che a parole è per la legalizzazione poi vota a destra. Sul serio, merio i metallari caproni. :D

@ luca blogadelica: è un bene che tu non le ricordi. Cover ska di superclassici non sono esattamente il massimo. Un gruppo che lascia il tempo che trova.

@ felson: ottimo Ot, hai fatto bene a segnalarmelo. Il cantante degli Styles è un caso umano. Da antologia la tirata in difesa dei Finley e della Sony. Una band finta e costruita.
Lui dice "Alla lunga i mediocri vengono naturalmente eliminati". Deve essere un sensitivo, visto che ha predetto il futuro degli Styles. :D

@ c.: quando un gruppo viene presentato il tal maniera è palese che non c'è nulla da fare per salvarlo. E' impossibile. :D

Anonimo ha detto...

In sostanza, i Bluebeaters piacciono per lo stesso motivo per cui piacevano i Beatles - canzoncine cazzone travestite da. E ci sta tutta. Quello che mi lascia sempre un po' cosi' e' la tendenza a vedere ovunque eccolpadibbberlusconi. Alla gente, in linea di massima, della musica frega poco e gli basta il motivetto. Non c'e' molto altro da spiegare! :)

accento svedese ha detto...

Questa volta però il berlusca io non l'ho proprio nominato! :D
Il fatto che facciano il motivetto travestito da ci sta tutto. E' solo che per me quando si fanno cover si deve un minimo farle proprie, coglierne l'anima e rivoltarle come un guanto. Sennò non ha senso.
Non vedo nessuna differenza tra i Bluebeaters e una qualsiasi cover band da pub. I Bluebeaters le fanno in chiave ska, ma la freddezza trasmessa è la stessa.
Ma forse è solo una mia impressione.

Zorba il Greco ha detto...

Gia' e' vero, avevi scritto AN. Ora, io non e' che stia a difendere i BB di cui (francamente) m'importa zero - non mi fanno nemmeno la rabbia che potrebbero dare, immagino giustamente, ai fan dei Casino Royale, gruppo che conosco troppo poco. Mi fa un po' ridere scomodare aggettivi come "reazionario" per questa innocua robina. Come se le scelte fossero tutte monodirezionali e parallele - cioe', una persona e' "progressista" e questo si riflette in tutto quello che fa, dalle sgommate sulla rena al voto alla marca di fagioli preferita. Stessa cosa per il "reazionario". E' che ci puo' essere il progressista che per la musica non ha mai avuto grossa affinita'/interesse e gli basta il motivetto mongolo - magari proprio quello dei Bluebeaters. Specularmente mi vengono in mente le sovraintepretazioni nell'altro verso, tipo quello (non ricordo chi, ma su CarmillaOnline lo ritrovi) che diceva che Hostel 2 (film del menga quanto una canzone dei Bluebeaters) e' un'opera necessaria che mette in guardia contro il ritorno del nazismo, se riesco a spiegare il parallelo.
Oddio, non ce tu abbia fatto una sparata paragonabile, intendiamoci! :)

Anonimo ha detto...

Ero io, Zorba Il Greco, ovviamente... :)

accento svedese ha detto...

Chi fa una sparata del genere è ancora più reazionario. :D Chiaro che il grado di apertura mentale di una persona non is giudica certo dalla musica che ascolta ed un discorso come il tuo ci sta tutto, però ci sta anche che per un gruppo che fa freddissime cover in chiave ska ci può anche stare l'aggettivo reazionario. Reazionario è il gruppo, non (tutti) quelli che lo ascoltano. Certo che se uno ascolta loro, la Bandabardò, gli Ska-p, parla di legalizzazione e poi vota chi ha scritto leggi che criminalizzano aspramente la detenzione di droghe leggere (conosco parecchie persone così) c'è qualcosina che non va... :D

Anonimo ha detto...

Hmm, mi rendo conto di esser partito per la via dell'inutilita' spinta. Detto che Palma e i BB fanno robetta insulsa, io volevo capire: dove sta il "reazionario" nelle coverucce ska? Sull'altra questione, credo sia il problema della divisa, di cui pero' stranamento dimenticano un elemento (quello votereccio). :)

accento svedese ha detto...

Reazionari perchè prendono canzoni che speravo fossero finite nel dimenticatoio, ci mettono sopra trombettine e ritmi in levare e le vendono come nuove. Nulla di diverso da una qualunque cover band di provincia. Reazionari perchè se qualche rivista specializzata osa criticarli per questo hanno l'avvocatuccio che scrive minacciando tuoni e fulmini (come avvenne qualche anno fa con Rumore, ad esempio).
A proposito, è eccessivo il termine reazionari? :D

Anonimo ha detto...

La mia era piu' curiosita' che altro, perche' io parlerei di musicisti banali, sgommoni, scureggioni, crappotronic, quel che ti pare, ma non mi verrebbe mai in mente "reazionari", ecco! Mi incuriosiva il processo per cui li definivi cosi'. A margine: ma le cover band di provincia sono reazionarie, allora? :)

accento svedese ha detto...

Loro no, a condizione che non mandino qualcuno a menare chi li critica. :D

ghettoculturale ha detto...

Mi piacevano tanto i Casino Royale, al liceo.
Giuliano Palma però ha davvero rotto i cojoni.
È l'ennesimo esempio di quanto si possa campare sull'imitazione di se stessi e degli altri, in questo paese.
Basta, basta, ba-sta. Almeno la piantasse con le cover, almeno sapesse dimostrare di poter fare qualcosa di suo. Ma non lo fa, perchè non può.
Ma allora boicottiamolo, diffondiamo il verbo del disgusto, facciamo qualcosa.

accento svedese ha detto...

Il punto è proprio quello: o fai qualcosa di tuo, oppure fai cover rivoltandole come un calzino. Ma nascondersi dietro cover del genere è banale e pure assurdo. Boicottarlo è dura perchè si rischia il linciaggio, ed allora è meglio sfotterlo allegramente. :D

chad palomino ha detto...

sono d'accordo, e non comprerei mai un loro album, anche se non sarei così drastico, e comunque la risposta alla domanda sul perché hanno successo te la dai nel post: sono innocui, e possono andare bene per molti pubblici diversi ed eterogenei.
li vidi una volta anni fa dal vivo, e li trovai divertenti, anche se non si tratta della mia tazza di tè. certo i casino royale erano (e sono?) un'altra cosa, però anche un discorso come quello dei bluebeaters, se fatto a carte scoperte, e senza alcuna pretesa di originalità penso ci possa stare. poi che piaccia o no dipende dalla sensibilità di ognuno.

accento svedese ha detto...

E proprio quello che mi inquieta: sono innocui e si ripetono all'infinito. Nelle loro cover l'anima è un optional.

Anonimo ha detto...

DEVO DIRE CHE NON CAPITE UN CAZZO DI NIENTE DI MUSICA DI GIULIANO PALMA,CASINO ROYALE ED ECCCCCC

THE KING ED I SUOI BLUEBEATERS SONO DEI MUSICISTI BRAVISSIMI E DI PROFESSIONE (FACENDO ANCHE MUSICA DI CLASSE)

POI QUELLO CHE AVETE DETTO è SOLO MERDA LE SOLITE COSE DA FIGHETTII BENESTANTI O MENO CHE SIATE!!!

PARAGONARE IL PUBBLICO DEI BLUEBEATERS CON QUELLI CHE ASCOLTANO GLI SKA P....MI FA CAPIRE QUATO NE SAPETE IN MUSICA.. UN CAZZ...

IL JAZZ JAMAICANO CHIAMATO SKA NEGLI ANNI 60 LO AVETE MAI SENTITO?? tipo skatalites the maytals soul brothers.. ed ecc ecc ecc..... musica da collezzione se non anche ARTE allo stato puro!!!

giuliano palma deve essere come dite voi fighetto meglio dire rud boys "termine corretto" perche lo ska è anche questo classe pura al 100x100 fusa con la musica che si fa.....!!!

bluebeaters è spettacolo allegria ed improvvisazzione con quel pizzico di classe....

ci vorrebbero proprio a sanremo.. mica i soliti schifosissimi mafiosetti del cazzo che si credono musicisti oppure cantanti!!

VI DO UN COSIGLIO ANDATE IN DISCOTECA A MUOVERE IL CULO PIUTTOSTO CHE SCRIVERE STRONZATE SOLO PER IL GUSTO DI FARLO!!!ù

VE LO DICE UNO CHE DI MUSICA NE SA MOLTO PIU DI VOI E NON ASCOLTA SOLO E SEMPRE LA STESSA......

ADDIO.....

Anonimo ha detto...

Sono l'anonimo di prima volevo dire CHE SONO GAY