Non ho avuto il privilegio di assistere al debutto, ma già mi immagino di che razza di pastone si tratti: zero rischi, buonismo a profusione, terrificanti marchettoni alle superpotenze discografiche di turno, l'immancabile angolo sperimentale in cui si cerca di contrabbandare come tale roba in realtà vecchia di quindici anni, lingue felpate, miraggi. Una roba da piazzarsi davanti alla tv e non schiodarsi per nessuna ragione al mondo, insomma. Il fatto che il programma si proponga come diretto concorrente di Amici di Maria De Filippi si commenta da solo, e la scelta del nome (a memoria d'uomo uno dei peggiori di sempre, talmente brutto da scoraggiare anche il meno esigente dei telespettatori) non invoglia di certo a mettersi davanti ai teleschermi il sabato pomeriggio dalle 14 alle 17. La Rai ci crede talmente tanto che ha affidato il tutto a Maddalena Corvaglia (ex velina di Striscia La Notizia, il noto programma musicale in onda su Canale 5), Paola Maugeri (una che a suo dire ha vissuto da protagonista qualsiasi rivoluzione socio-musicale dal 1992 ad oggi) e soprattutto a quello che è senza dubbio l'uomo di punta, il vero asso nella manica della trasmissione: Mr. Flop Daniele Bossari, l'inutilità fatta a persona.
Bossari è un bravo ragazzo, pacato, sempre sorridente ed educato, talmente inoffensivo che quasi dispiace parlarne male, ma a volte certe cose vanno dette, con una sana dose di cinismo. Non ho mai capito cosa possa dare uno del genere ad una trasmissione televisiva: dove lo metti sta, non esce un millimetro dallo steccato, non riesce a dare una sua impronta, non ha uno stile ben definito. In poche parole sembra sempre quello che ad Mtv annunciava i video musicali, e messo in un contesto diverso, finisce per non incidere e farti rimpiangere il Bossari che, dall'alto dei suoi capelli tinti di rosso e del suo pizzetto con orecchino incorporato, conduceva i programmi direttamente dalle spiagge di Ibiza. Ma era il 1998 ed è passato un sacco di tempo, talmente tanto che non me lo ricordo nemmeno più.
Il buon Daniele, dopo un lungo pellegrinaggio che lo ha portato a condurre di tutto collezionando insuccessi uno dietro l'altro, ora è tornato ai programmi musicali, il campo in cui
ha cominciato la sua sfavillante carriera. Teoricamente potrebbe anche fare bene, ma troppe cose sono accadute e i tempi sono cambiati. Credo che quel Bossari al giorno d'oggi non funzionerebbe più, per impressionare il telespettatore medio serve ben altro.
Il buon Daniele, dopo un lungo pellegrinaggio che lo ha portato a condurre di tutto collezionando insuccessi uno dietro l'altro, ora è tornato ai programmi musicali, il campo in cui
ha cominciato la sua sfavillante carriera. Teoricamente potrebbe anche fare bene, ma troppe cose sono accadute e i tempi sono cambiati. Credo che quel Bossari al giorno d'oggi non funzionerebbe più, per impressionare il telespettatore medio serve ben altro.
Quanto a Scalo 76, una domanda nasce spontanea: chi è la mente geniale che sta dietro a quest'opera d'arte? E, soprattutto, perché si continua a buttare denaro pubblico per realizzare cose del genere? Ai posteri l'ardua sentenza.
17 commenti:
Uh, cosa mi sono perso, -che peccato-. Di questa trasmissione non so niente, ma letto i nomi degli autori e mi è dispiaciuto notare Marco Giusti, che ho sempre stimato per il suo intento di portare il cinema di genere in rai.
Il problema generale è che non puoi proporre una trasmissione sui "giovani" nel xxi secolo, dato che i cervelli deboli li prendi con le cazzate micidiali alla amici, mentre gli altri hanno mille cose più interessanti da fare, piuttosto che guardare la tivì.
Lo sanno tutti che Bossari è il RE MERDA della Tivù italica, ogni cosa che tocca diventa.... ; poi questa news che tra gli autori c'è Max Giusti mi angoscia non poco.
La rai è in vacca ormai da un tot ma adesso siamo al masochismo...
W IL SUPERTELEGATTONE (a cui verrà offerto un super contratto per sostituire il bossa nazionale; unico problema sarà scovarlo nei sotterranei di mediaset dove giace da una ventina d'anni).
Il parrucco di Seymandi saluta tutti e fa i complimenti per il blog.
Accento PorcoVirese
Parliamo di due persone diverse:
http://it.wikipedia.org/wiki/Marco_Giusti
http://it.wikipedia.org/wiki/Max_Giusti
...però la maugeri si difende
...in quanto a zizze.
XD
boh, solo un tentativo di rinnovament o di quel pezzo di tivù che è stato CDLive, dopo che Top of the Pops è passato al biscione.
Avevo diverse amiche che ai tempi morivano per Bossari... In effetti, se uno apre il dizionario alla voce "insignificante" probabilmente ci trova una sua foto.
@ andreap: è triste che tra gli autori ci sia Marco Giusti, un genio. Spero almeno che gli abbiano dato tanti bei soldoni... :D
Una trasmissione così non ha più senso. O fai una cosa impegnatissima, di nicchia, ed allora non la guarda nessuno ma almeno hai fatto una bella cosa. Oppure fai una cazzata micidiale, leggera e senza approfondimento, e speri di farcela. Fare una cosa a metà strada non ha senso. E poi come dici tu, i giovani hanno altro da fare piuttosto che guardare la tivu.
@ portoviro: forse una trasmissione del genere avrebbe veramente più senso condotta da Seymandi, Telegattone e Dj X. Almeno avrebbe un'anima, o quantomeno accontenterebbe i nostalgici.
@ marknopfler: un tentativo di rinnovamento di cose entrate nella storia della tv italiana. :D
@ yngnrjnwrrnrynwr: ai tempi d'oro lui e Silvestrin piacevano a tutte. Ora sono degli ectoplasmi.
Uno è pappa e ciccia con corona, l'altro prima o poi finira davvero sui dizionari alla voce "insignificante" :D
Ufff... cosa mi perdo a non beccare MTV...
@andreap: ho scritto max ma intendevo marco, chiedo venia per l' erroraccio dettato forse dai nostalgici ricordi di una trasmissione ecccezzzionale come Cocktail d'Amore(dove erano presenti entrambi, ovviamente il Marco come autore ed il buon Max nei panni dell'esilarante collaboratore di Derrick-Tortora Hans).
Accento Porcovirese
io la trasmissione l'ho vista...e mi aspettavo questo tuo post... ;.)
ti posso solo dire che la maugeri ha fatto una figura asolutamente pietosa, incapace persino di gestire un' intervista con il buon caro vecchio max pezzali, il quale e' riuscito a metterla in difficolta'... non aggiungo altro...
cristo santo, la maugeri in difficoltà da max pezzali? ed è allora che si è alzata la maglietta per sbrogliare la situazione...
oggi leggevo che la corvaglia ostenta, come garanzia, un tatuaggio con le parole di una canzone di vasco.
perchè non piove napalm una volta tanto?
Parliamo di Paola Maugeri. Il fallimento si è antropomorfizzato: è lei.
E tuttora continua a lavorare, io dsavvero non me lo spiego.
Ha provato a cantare. Ha provato a presentare. In entrambi i casi ha fatto cacare. Figlia mia, basta. Anche a te tocca lavorare in un call-center, fattene una ragione.
Su Bossari non voglio infierire. Del resto, se sua moglie, presentando il Circo su Raitre e facendo la valletta di Fazio si è resa visibile più di lui, non mi sembra ci sia niente altro da dire.
Paola Maugeri? Effettivamente in un call center forse farebbe qualcosa... ma forse eh!
Attenzione, ieri sera ho visto una delle cose peggiori della mia vita: si chiama "Pelle" ed è un programma di All Music. Affascinante e orripilante allo stesso tempo.
Basta leggere le tre storia presentate ieri per star male:
http://www.allmusic.tv/allmusic/programma?pageType=prossimaPuntata&idProgramma=38
@ zonda: anche Mtv sa regalare grosse soddisfazioni, però questo è sulla Rai ed è pure meglio...
@ portoviro: grande trasmissione quella, con massimo coppola che per alcuni brevi istanti riusci a rendermi simpatico silvestrin. Bei momenti...
@ sariti: ce ne vuole a farsi mettere in difficoltà da uno che quando ad un suo concerto è salito sul palco repetto non ha saputo più che dire...
@ stranigiorni: tatuarsi una canzone di vasco è pazzesco, peggio solo di tatuarsi "eminem" su un braccio come invece aveva fatto la canalis (che ora ha coperto il tutto con un finissimo braccialetto tribale). La Tv è popolata di cultori della bella musica, non c'è che dire.
@ gofordynamite: guarda, il problema forse è tutto degli autori dei programmi, dei responsabili di rete o di chi definisce il casting dei programmi. Scelgono in base a convenienze ed amicizie, ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. La Maugeri è stata scelta anche per i suoi memorabili trascorsi musicali con i Puerto Rico, vera pietra miliare della storia musicale italiana.
@ felson: forse in un call center farebbe scappare tutti i colleghi. :D
Quanto a Pelle, mi è capitato di dare un'occhiata e sono rimasto traumatizzato. Ultra trash ma con un suo perchè. La vera punta di diamante di Allmusic rimane però Tutti Nudi, una versione "pepata" di The Club, in cui i protagonisti si presentano e si spogliano (anche se le parti intime vengono opportunamente sfuocate). Vederlo è un'esperienza a tratti straniante.
"tutti nudi" l'ho visto, ma secondo me "Pelle" va oltre qualsiasi cosa. :D
Pelle è er mejo.
A questo punto potrei decidere veramente di diventare un fan di quel programma. Potrebbe essere un degno erede di The Club che ultimamente sta un tantino degenerando.
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