12 maggio 2007

HO DETTO "EMOCORE", NON "SCEMOCORE"

Io non sono proprio uno di quelli che vedono Mtv come il Grande Nemico. Per me può trasmettere tutto ciò che vuole e non mi scandalizzo per programmi grotteschi come Trl. Tanto sono sempre libero di cambiare canale o, molto più probabilmente, di non guardare cose del genere.

Ma ad Mtv voglio che venga riconosciuta una grande colpa: l'aver contribuito a rovinare un'intera generazione di ragazzini spacciando quel concentrato di ribellione a buon mercato, falso nichilismo, sentimentalismo gratuito e make up inopportuno che risponde oggi al nome di emo. Chiamare emo entità assolutamente imbarazzanti come Fall Out Boy, My Chemical Romance, 30 Seconds To Mars e affini è cosa parecchio pesante. L'aggravante poi, è che pare si vogliano far rientrare anche i Good Charlotte in questo calderone. Mi viene da piangere, o da ridere. Tanto di fronte a roba del genere è la stessa cosa.
Un genere che nasceva onesto e sincero diventa prodotto di massa, con gruppi assolutamente tutti uguali: chitarre pesanti, linee vocali stracciamutande, pathos un tanto al chilo. Stesso suono, stesso look, tutti inoffensivi. Mi rendo conto di quanto siano decadenti questi nostri tempi quando vedo l'emocore delle origini degenerato in quel prodotto da grandi magazzini. L'emo non è quello che si vede su Mtv, punto e basta. E' altra roba. E' un genere nobile, un genere che ho amato, che ha rappresentato tanto per me ed è stato un punto di approdo fondamentale nella evoluzione dei miei gusti musicali. Più o meno, mi ha traghettato da ascolti quasi totalmente fondati sull'hardcore punk ad altro. Devo molto all'emocore e, nonostante ne ascolti ormai raramente, ha il potere di riuscire ancora ad emozionarmi.

Un disco che ritengo fondamentale per capire cosa fosse una volta questo genere musicale è Building dei californiani Sense Field. Uscito nell'anno di grazia 1996 per la benemerita Revelation Records, è un disco a modo suo storico, che ha contribuito a definire con chiarezza i contorni del genere, ed è un disco vero, non un prodotto. Ci tengo a sottolinearlo, perché i Sense Field non erano i 30 Second To Mars et similia, per fortuna. Ci credevano sul serio, non recitavano.
Building è una tigre a cui hanno tagliato gli artigli, è un soldato che ha perso tutte le battaglie. Musica da perdenti, che però hanno conservato ancora un briciolo di speranza e che lottano per uscire dalla merda nella quale stanno affondando a poco a poco. Paranoia positiva che spinge a pensare. Con Buiding l'hardcore melodico rallenta la velocità e scopre gli Smiths. Hardcore che si lascia trasportare dalle emozioni e dal sentimenti nel vero senso della parola, visto che il termine emo è in realtà la contrazione di emotional hardcore.
Un disco stupendo e ancora attuale, che suona fresco anche dopo più di dieci anni e manda a letto senza cena tutti quei manichini con eyeliner e frangetta che troppo spesso si vedono saltellare su Mtv. Sì, ce l'ho con loro e sono molto prevenuto nei loro confronti, ma penso sia comprensibile. In ogni caso libero io di criticarli, e libero chi li apprezza di continuare ad apprezzarli. Non sarò di certo io quello che vorrà impedirglielo, faccia pure. Il mondo è bello perché è vario. Se chi ascolta i My Chemical Romance scoprisse i Sense Field e si rendesse conto lo sarebbe ancora di più.

Altri dieci grandi dischi che non hanno nulla a che vedere con l'emo di Mtv:
Mineral - The Power Of Failing
Texas Is The Reason - Do You Know Who You Are?
Fireside - Uomini d'Onore
Jets To Brazil - Orange Rhyming Dictionary
Elliott - False Cathedrals
Last Days Of April - Angel Youth
Cursive - Domestica
The Get Up Kids - Something To Write Home About
Thursday - Full Collapse
The Appleseed Cast - Low Level Owl vol. 1 & 2

56 commenti:

Anonimo ha detto...

Ignoro quasi completamente questo mondo.
Ogni volta che mi ci sono avvicinato ho avuto un rigetto.
La tua passione mi fa venir voglia di provare ad approfondire e di capire.

Cereto c'è una frase di Nicky Wire (uno che va sempre letto) dei Manic Street Preachers su NME di qualche settimana fa che dice più o meno così:
"L'Emo è molto meglio di qualsiasi di queste insipide e insulse indie band contemporaneee. Almeno è gente che ti insegna a truccarti gli occhi. Ce n'è bisogno. Preferirei mio figlio ascoltasse i My Chemical Romance che i Pigeon Detectives. Imparerebbe comunque qualcosa di più interessante."
Ecco io odio i My Chemical Romance, ma non posso dire che la cosa non mi abbia fatto rifletere.

Anonimo ha detto...

e che dire allora di...
Boy Sets Fire "the day the sun went out"
Miles Apart "some memories last forever"
Further Seems Forever "the moon is down"
The Gloria Record "a lull in traffic"
Noise Ratchet "till we have faces"
Ciò che oggi viene definito emo-core mi fa ridere...

Anonimo ha detto...

Hai citato della gran roba! Io nella lista avrei messo anche "Water & solutions" dei Far, bellissimo!
(e comunque Mtv spaccia Avril Lavigne per giovane icona punk, vedi te)

accento svedese ha detto...

@ onanrecords: Guarda, Nicky Wire in teoria ha anche ragione. E' gente che insegna a truccarsi gli occhi, ma bisogna vedere quanto è sincero il loro desiderio di truccarsi gli occhi e da cosa viene. Non riesco a capire se siano sinceri o solo dei poser. Forse vogliono solo scimmiottare Robert Smith perchè fa figo.
Prova ad approfondire i titoli che ho segnalato, ne vale la pena. ;)

@ sariti: ho scelto questi perchè mi sembravano i più riassuntivi. I Boy Sets Fire spaccavano, li ho visti dal vivo e devastavano, ma erano più ai confini del metal. i Gloria Record sono la versione Ok Computer dei Mineral e mi piacciono un sacco.

@ felson: Water & Solutions era geniale, ha anticipato tante soluzioni che hanno fatto poi la fortuna dei Deftones. Ho preferito non farlo rientrare nella categoria emo perchè era un qualcosina in più, secondo me.
Avril Lavigne è punk, assolutamente. Soprattutto quando in un video attraversa la strada senza guardare, ma sulle strisce pedonali. :D

Manq ha detto...

Dico la mia.
Per punti, perchè viene forse meglio.
1 - Hai citato dischi enormi.
2 - L'emocore è morto negli anni novanta. Almeno per come lo intendi tu. Oggi di quell'emocore vecchio stampo resta veramente pochissimo (Brand new per fare il solito nome), ed anche in quei casi è più una vicinanza di attitudine che non di suono.
3 - Dopo i novanta qualcosa di ancora "vero" nell'ambito dell'emocore è sopravvissuto. Qui però si tratta di quella frangia più tendente allo screamo, quella che prende i natali dagli Orchid, quella in cui la sofferenza dell'essere perdente (nota: gran definizione quella del soldato!!!) non è più cantata, ma gridata. Roba da sangue alle orecchie, a volte nonminata emo-violence, non certo di facile ascolto.
4 - Da quest'ultima roba infine si è originata una terza branca, che molti definiscono screamo-pop, più melodica nei suoni, ma pur sempre aggressiva nella voce. Mi vengono in mente i Grade di "Under the radar", per fare un nome, cd che dovrebbe rientrare assolutamente nella lista da te stilata. Sempre anni novanta, sia chiaro.
5 - Oggi di tutto questo non resta molto. C'è stata una nuova ondata all'inizio del nuovo millennio, la nascita dei gruppi frangettati e dagli occhi pittati per intenderci, ma allora era un fenomeno genuino e spontaneo. Gli anni dell'esordio degli Used, degli A Static Lullaby, dei Finch, Dei Funeral for a Friend, dei Taking Back Sunday e dei Thursday. Si tratta di un fenomeno poser, ma coerente. Come i punk avevano la cresta, i rapper le magliette enormi e i metallari i vestiti di pelle, agli inizi del nuovo millennio l'emocorer aveva la frangia. Non credo stia lì il problema perchè ogni fenomeno musicale ha le sue mode, i suoi simboli di appartenenza. Quindi io fino a qui ancora salvo e, senza vergogna, apprezzo.
6 - Oggi la situazione è invertita. La moda della frangetta, delle magliette ATTICUS, dei polsini, delle Vans a quadretti e così via ha sfondato e serviva quindi associarle un movimento musicale. Quello originale purtoppo non era sufficientemente radio-friendly e quindi in quattro e quattro otto si è scalzato il nu-emocore dalle scene e si è dato spazio a tutto il pop-punk (vedi My Chemical Romance, Fall Out Boy, Good Charlotte) ed il pop-metal (Atreyu, 30 seconds to Mars, Bullet for my Valentine), senza curarsi di chiarire che questa roba con l'emo non c'entrava proprio nulla. Il problema è che i gruppi nu-emo che hanno originato questa moda si sono sentiti in dovere di omologarsi al trend musicale ormai associato alla moda stessa, stravolgendo il loro suono e sfornando dischi imbarazzanti. Quasi tutti, in realtà. Qualcuno ha preferito scioglersi.

Non so se sia charo quanto ho scritto, l'intervento è lungo e non ho voglia di rileggerlo.

Anonimo ha detto...

è da qualche anno che ascolto l'emo nelle sue varianti apparentemente interminabili, ho inziato quasi per sbaglio guardando mtv2 ad ore assurde della notte per vedere qualche video un po fuori dalle linee...thursday sono stati dall'inzio tra i miei preferiti. Ora tutti effetivamente tendono ad assomgliarsi assurdamente truccati da deficienti senza ragione alcune se non far urlare le ragazzine ai concerti...sono gusti come qualcuno di voi ha detto.

Comunque se dovessi segnalare un track sceglierei Paris in flames dei Thursday.

Anonimo ha detto...

Accidenti, questo post (come anche i commenti) è davvero enciclopedico!
Inutile dire che io ignoro completamente tutto...ma magari appena avrò la possibilità di sc*ricare più roba per farmi un'idea di questo suono, tornerò qui a dare un'occhiata :)

Invece sappi che l'altro giorno ho visto una puntata di TRL e sono rimasto scioccato oltre che dalla grammatica degl sms (che peggiorano di anno in anno) dalla popolarità dei £=STM, che puoi ben immaginare chi siano....che tristezza Jared Leto, è fallito come attore e riesce a raggiungere la notorietà come cantante fintorock per teeenager :D

Anonimo ha detto...

..volevo dire "30STM".

Ah, Nicky Wire continua adessere una dele lingue più affilate :)


E infine Federico ti ho nominato da me per una rock-blog-catena bastardissima :)

20nd ha detto...

Avevo fatto un post chilometrico. Me l'ha segato. Il sunto era: Avril Lavigne spacca di brutto!

accento svedese ha detto...

@ manq: quello di adesso non è più emocore, anche se riconosco di avere forse un concetto di emocore troppo all'antica. :D I Brand New, come ti avevo detto, sono tra i pochi a portare avanti un certo discorso in vecchio stile. Ma oltre loro credo il nulla, se non i gruppi screamo, emoviolence e chi più ne ha ne metta. All'inizio del nuovo millennio c'erano ancora gruppi genuini, ma l'ultimo grande disco del genere è stato Full Collapse dei Thursday. Poi il nulla. Under The Radar dei Grade non è rappresentativo perchè sono ancora legato ai Grade metalloni degli esordi e per me quel disco (anche se bello) ha rappresentato un volersi omologare alle mode.
Mode che poi sono degenerate nella roba che adesso chiamano emo, che a questo punto mi par di capire sia roba buona solo per vendere scarpe e magliette. :D

@ alex: forse io sono troppo purista. ;) in ogni caso Paris in Flames è stupenda, è forse la più bella di Full Collapse.

@ disorder: prova a dare un ascolto, anche solo per farti un'idea. Secondo me però ne vale la pena, quantomeno perchè i dischi citati sono un'importante reperto storico.
Trl è lo specchio dell'Italia odierna, e quasi mi spaventa l'ignoranza di chi manda gli sms. I 30stm mi fanno un pochino pena, si accodano sempre al trend imperante (primo disco Tool-style, secondo nu grunge, terzo "emo") e finalmente ce l'hanno fatta a sfondare. Buon per loro e per Jared Leto, mediocre attore e mediocre musicista. :D

@ zonda: io ti avrei difeso. Anche se trovo che Avril Lavigne sia imbarazzante. :D

Manq ha detto...

Sui Grade mi hai spiazzato.
Under the radar mica è il primo Full Lenght vero e proprio? La parentesi metallozza è successiva, da che ne so io, legata a Headfirst Straight to Hell.
Magari mi sbaglio però...

I Thursday non mi hanno mai convinto..

20nd ha detto...

Un mio amico se ne era invaghito (di Avrille). Questo mio amico ha la mia eta' (l'eta' di Crisbi). Due anni fa' passa un Wukumpra' e lui gli fa':"Hai un album della mia futura moglie?".
"E chi sarebbe?", replica lestamente il Wuku.
"Avril Lavigne", fa senza battere una piega il mio amico.
"No. Io no posso dare te", fa' Wuku.
"E perche?"
"E drobbo biccola per te. No va bene. No bosso dare."

Anonimo ha detto...

Potrebbe essere il post definitivco sull'argomento. "Scemocore" è molto bello :)

accento svedese ha detto...

@ manq: i Grade avevano fatto due ep in precedenza (Separate The Magnets e Such Is Progress) in cui facevano qualcosa che si avvicinava allo screamo, molto metallone e fighissimo. Poi si sono notevolmente ammobiditi...

@ zonda: avril fa sempre la parte della ragazzina ribelle anche se è già sposata con il cantante dei Sum 41. Bisognava spiegarlo al tipo dei cd... :D

@ c.: purtroppo la definizione scemocore non è mia, è una citazione ma non ricordo chi lo disse. Quindi nel dubbio è mia. :D

pajaro ha detto...

Certo che pure i Sum 41...bel gruppo di merda, e scusate il gergo tecnico.

accento svedese ha detto...

I Sum 41 fanno pena, però in confronto ai 30 Seconds To Mars sono favolosi. Mi sembrano quantomeno più onesti.

Anonimo ha detto...

adesso, va bene spalare me*da sui 30 seconds e sui mcr... posso capire ke nn piacciano xkè sembrano attori, ma tirare dentro i sum41... salvatemi almeno "does this look infected?" !!!

ok ora nn mi ammazzate :D

accento svedese ha detto...

Tranquillo non ammazzo nessuno. ;)Magari dai un ascolto ai gruppi che ho citato nell'elenco, e ti renederai conto del perchè sono stati tirati dentro i Sum 41. :D

Anonimo ha detto...

i 30 stm sono rock alternative più ke emo amore...documentati un pò e poi piazza un altro post come questo...

Volevo inoltre chiedere a disorder se ha visto l'ultimo film uscito sullla morte di John Lennon? Bè uno dei protagonisti, l'assassino del grande cantante, era quel fallito di Leto...la tristezza e la fai venire tu con questi tuoi giudizi da quattro soldi...

il blog tutto sommato non è male

accento svedese ha detto...

Sui 30stm mi sono documentato prima di scrivere. Un gruppo che sembra non vivere di vita propria, che ha fatto tre dischi di cui uno in cui faceva il verso ai Tool, uno in cui faceva il verso agli Alice in Chains e uno in cui si sono saltati sul carrozzone emo, con eyeliner e tutto il resto. Ero indeciso, ma li considero emo da quando ho visto una videography emo su Mtv in cui c'era anche un loro video. Se sono considerati emo i My Chemical Romance, possono esserlo benissimo i 30stm.
Emo o no, sono dei poser. E mi stanno cordialmente sulle scatole. :D
Magari dai un ascolto ai dischi che ho consigliato, così ti fai un'idea su cosa è emocore e cosa è scemocore. ;)

Anonimo ha detto...

ti posto lo stesso commento che ho lasciato in un altro tuo posto... ;-)
ma io mi chiedo, perchè si è così influenzati dalle etichette? io AMO la musica dei My Chemical Romance (e mi piacciono pure i 30 Seconds To Mars e i Fall Out Boy), e se siano emo o no non me ne frega niente.
"emo". emo è solo una parola, così come lo sono punk, truzzo, rock etc. etc. è così brutto vedersi "compressi" e classificati in gruppi e in etichette.
non capisco il perchè di tanti battibecchi. il fatto che un gruppo sia "emo" o no cambia la sua musica? non mi pare proprio. la musica è quella. e chi la ama davvero non si ferma a guardare l'etichetta.
io ora sto parlando in generale, non mi riferisco a te. insomma, che senso ha dire "questo gruppo con l'emo non c'entra un cazzo"? mi pare un tantino superficiale. etichette su etichette... secondo me per "giudicare" un gruppo o un cantante bisogna leggere i testi e ascoltare DAVVERO le canzoni, senza guardare l'aspetto o tutto quello che a volta ci è montato sopra. così come si dovrebbe fare con le persone che ci circondano insomma.

boh, non so più che dire... mi è capitato tante volte di vedere persone che giudicano gli altri in base al "gruppo" che appartengono, del tipo "truzzi di merda" o "emo del cazzo" o peggio ancora "uccidiamo tutti i punk". come può una parola sola cambiare l'essere di qualcuno?
preciso che non vi sto attaccando, solo stavo ragionando su questa cosa. mi piacerebbe sentire anche i vostri pareri e fare un discorso TRANQUILLAMENTE senza litigare, per favore.

grazie!

^^ Cady ^^

accento svedese ha detto...

Tranquilla, non litigo. ;)
Hai posto la questione in maniera intelligente.
Il problema è che il termine emo è ambiguo. Non indica più un genere musicale ma un modo di essere. Ho fatto un giro nel vostro forum e ho visto che in parecchi si fregiano di essere emo e finiscono per comprimersi in un'etichetta. Tu forse sei una mosca bianca che apprezza davvero la musica, tanto di cappello. Ma molti sentono l'essere emo come un segno di appartenenza, un tratto distintivo dal resto delle persone.
Una volta emo era solo un genere musicale, non era immagine e make up, non era un prodotto come ora. Oggi la musica emo è priva di passione, fredda, solo un contorno per l'immagine dei gruppi. Se lo confronto a quello che suonavano i Texas Is The Reason o i Sense Field mi piange il cuore.
Ho sentito i gruppi che citi tu, e non c'è partita. Apprezzo però che ti piacciano veramente, io non ce la faccio proprio. Ma forse è solo una questione generazionale. Quando avevo sedici anni io c'erano i Mineral, ora i MCR. I tempi sono cambiati. :D
Confido però che tu voglia tentare di ascoltare qualcuno dei gruppi che ho consigliato, almeno per farti un'idea di cosa si intendeva dieci anni fa per emo. :)

Anonimo ha detto...

sai che sei la prima persona (non emo ovviamente intendo) che di fronte alle mie domande mi risponde senza insultarmi? :D grazie mille già per questo! ^^
cmq torno al discorso: come hai detto tu, è una questione di gusti. cioè, io rispetto che a te non piacciano i MCR: è una cosa soggettiva il piacere/non piacere! :) infatti tu hai detto che è priva di passione la musica emo odierna, ma per me, oh, ti giuro che sento i brividi lungo la schienza quando ascolto i MCR per le forti emozioni che mi danno le loro canzoni e i testi! :D e soprattutto amo rifletterci sopra ai versi che scrivono: voglio dire, in The End esprimono lo stesso concetto della teoria Pirandelliana!! :D trovo affascinante questa cosa, come nelle canzoni dove parlano del senso della vita, del senso di tutto... ^^ eh, sorry, lo so che son fanatica... :D:D ma non voglio certo imporre questa cosa agli altri, figuriamoci! ;)
cmq grazie per avermi risposto così, davvero! e grazie anche per avermi consigliato qualche gruppo! penso che ne scaricherò un po' di canzoni loro! ^^ anche se, perdonatemi, non abbandonerò mai i My Chemical Romance, anche quando mi sputeranno addoso dicendomi poser (cosa assurda poi perchè io non mi etichetto nulla)! :D:D

^^ Cady ^^

accento svedese ha detto...

Guarda, ti dirò che anche io sentivo i brividi ascoltando i Nofx, i Lagwagon e tutti quei gruppi punk/hc mel, mentre ora se li ascolto mi sembrano tutti uguali e mi devo subito fermare. :D
E' così, crescendo i gusti si evolvono. E' naturale. Magari tra qualche anno ascolterai tutt'altro e penserai ai MCR con affetto e sorriderai pensando a quando li ascoltavi. Ache io una volta dicevo ascolterò punk tutta la vita... :D
Prima o poi fammi sapere le prime impressioni sui gruppi consigliati. ;)

Anonimo ha detto...

guarda sn d'accordo cn te che l'emo sia un po' degenerato ultimamente...si vedono sempre + spesso cose ridicole ke vengono considerate "emo"...ma è emo sl ki riesce a capire davvero qst genere e le emozioni ke trasmette veramente nn ki si veste così e se ne vanta. personalmente sento i my chemical romance e i 30 seconds to mars e ammetto ke qualche canzone mi piace x cui nn bisogna discriminare tt qll ke passa su mtv si tratta sl di scegliere bene. poi ognuno è libero di fr cm meglio crede. ciao

accento svedese ha detto...

Ma io non discrimino assolutamente quello che passa Mtv. Anzi, molte cose le apprezzo.
Il problema è quando passano quei gruppi. Mi brucia parecchio che un gruppo come i Sense Field non se lo sia cagato nessuno, mentre i MCR hanno così successo. :P

Anonimo ha detto...

E' da un po che ho scoperto i 30 seconds to mars e non riesco a farne a meno,ci sono delle loro canzoni che mi danno i brividi e non ce ne una che non mi piace, se siano emo o altro non mi interessa perche a me piacciono lo steso. Non riuscivo a trovare un gruppo in cui identificarmi e adesso invece mi sento parte di qualcosa. Purtroppo non conosco tutti i gruppi citati in alto e non posso fare una relazione...cmq 30STM for LIFE

Anonimo ha detto...

Mi trovavo per caso a passare dal tuo blog, e vedendo citati in maniera spropositata i 30 seconds to mars, ed essendo un'Echelon, mi sento in dovere di esprimere la mia personale e modesta opinione.

Quoto in pieno colui che dice che è inutile etichettare un gruppo.
La fama di una band, il fatto che riesca ad emergere, non dipende certo dall'etichetta che gli viene affibbiata, anche perchè spesso tali etichette vengono assegnate commettendo degli errori.

Vedi ad esempio i 30 seconds to mars; loro sono passati da mtv ed etichette o meno sono stati definiti emo. In realtà se tu, federico, ti fossi documentato davvero bene (e non mi pare visto che hai detto che hanno inciso 3 album, mentre fino a prova contraria gli album per ora sono solo 2), avresti scoperto che i 30stm sono una band alternative rock.

Non metto in dubbio che esistono tante band che meritano di avere successo e che rimangono nell'ombra, però non vedo perchè questo gruppo, partito davvero dal nulla, debba essere denigrato solo perché il frontman oltre ad essere cantante è anche un bravo attore.

All’inizio del post ho scritto di essere un’Echelon.
Ebbene, quanti di voi sanno cosa significa essere Echelon?
Non è solo una definizione che viene data ai fans del gruppo dei 30 seconds, essere Echelon significa credere in una filosofia di vita che va oltre gli occhioni del vocalist o i muscoli di suo fratello.
E' un credo, una religione alternativa,qualcosa che ti entra dentro e che non si può capire se ti soffermi solo a guardare la musica con gli occhi!

Ovviamente parlo per me e per gli Echelon, dunque solo per i 30 seconds to mars, ma per gli altri gruppi credo che sia più o meno la stessa cosa.
Certo, ci sono le fangirls che seguono una band solo perché i componenti sono fichi e ci sono anche quelli che definiscono emo un gruppo solo perché mettono un po’ di eyeliner .
Ma bisogna anche guardare l’altro lato della medaglia, ovvero bisogna sapere che ci sono i veri believers, coloro che ascoltano davvero la musica e la sentono dentro.

A proposito di emo, credo che questo genere si sia estinto già da un bel po’ e che ormai sia solo una specie di moda. Insomma, emo è abbreviativo di emotional ma a questo punto tutti i generi musicali del mondo apparterrebbero a questa categoria, perché dove si è mai sentito un tipo di musica che non trasmette emozioni?

Chiudo qui questo commento un po’ lunghino, ma devo dire, davvero sentito, perché quando credi davvero in qualcosa non puoi fare finta di niente se anche solo per caso trovi chi non capisce e crede invece di sapere tutto.

G.T.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con nemesis, anchio mi sono informato sui 30s e su che tipo di musica suonassero e ho avuto la conferma che sono alternative rock. Purtroppo e stato Mtv(piu' specificatamente Trl) a farli passare da gruppo emo,e mi dispiace perche adesso sono stati etichettati così e mi da fastidio il fatto che ci sia qulcuno che associ alla parola emo,cmq dico che se una cosa ti piace ti piace e basta indifferentemente da che stile siano(questo secondo me). vorrei inoltre dire che fosse un attore madiocre come qualcuno ha detto, non avrebbe fatto tutti quei film(18-20film). 30STM for Life. Grazie per avere detto quella cosa sugli Echlon ora lo so.

accento svedese ha detto...

A me continuano a sembrare un gruppo saltato sul carrozzone dei vincitori, per lo meno dal punto di vista del look (ma anche dal punto di vista musicale) :)
Quanto alla religione alternativa, no comment. Non ho una buona idea delle religioni in generale, se anche essere fan di un gruppo deve diventare una religione...

accento svedese ha detto...

Concordo parecchio sul fatto che qualsiasi genere di musica può trasmettere emozioni, quindi l'etichetta emo è insensata.
Allora sono emo anche i Tool, i Portishead, gli Arab Strap, gli Alice in Chains... ;)

Anonimo ha detto...

Scusami, federico, potrei sapere qual è il titolo del terzo album dei 30 seconds to mars?
DEve essermi sfuggito, sai com'è, può capitare...

accento svedese ha detto...

Il terzo disco? Il prossimo, ovviamente... :D
A parte tutto, ho considerato album una raccolta artigianale di b side che girava su SLSK. Ecco spiegato l'equivoco.
Ad ogni modo, io la considero una band mediocre. Ti garantisco che li ho ascoltati e li ho pure seguiti al tempo del primo disco, ma non mi dicono nulla. Troppo freddi, troppo impegnati a ricalcare modelli già esistenti (Tool nel primo disco, ad esempio) invece di cercare di dire quelcosa di nuovo. Prova a sentire Calm Americans degli Elliott e The Kill dei 30stm... c'è quantomeno una curiosa analogia. :D
Non sarò di certo io a dirti di non ascoltarli. Pure io anni fa andavo pazzo per band come i Nofx poi crescendo ho affinato i miei gusti musicali. E' normale.

accento svedese ha detto...

Grazie per avermi citato addirittura tra la stampa italiana! Ho dato un'occhiata al forum, è ben fatto e parecchio divertente. :D
Tra l'altro, io ho capito il succo del tuo discorso sugli/sulle echelon,e l'ho trovato un pochino sconcertante. Considerare un la passione per un gruppo come una sorta di religione alternativa non mi convince proprio. Mi pare esagerato.
Diciamo così: un gruppo che ha pretese alternative ma poi va a Trl presentato da quel pagliaccio di Cattelan e partecipa al Festivalbar assieme a Zucchero non è poi così integerrimo come vuol far credere. Non ti senti un pochino truffata da Jared e soci? :D

accento svedese ha detto...

Senza offesa, ovviamente. Non vorrei che sorgessero equivoci.
Invece, due commenti fa ho detto una balla colossale per farvi fare qualche risata sul forum. Vediamo se sei brava fan e te ne accorgi. :D

Anonimo ha detto...

non sono così informato sulla scena emocore come voi, xò penso ke gruppi come i life in your way o i nacen de las cenizas o ancora i versus the mirror non siano così commerciali e così insulsi. Penso invece ke come in tutti i generi ci siano i veri e i prodotti commerciali sta a noi saper scegliere...
Personalmente non credo ke l'emocore sia finito boh non so io apprezzo anke gli hopesfall ma se desidero qualkosa di più forte mi sposto sul metalcore degli as we fight o faust again.
Cmq se pensate ke i gruppi ke io definisco emocore siano spazzatura vi sarei grato se mi consigliaste qualkosa di appropiato al tag emocore grazie

Anonimo ha detto...

"magari" potreste giudicare gruppo nn per cos'è ma per che musica fa...MAGARI....

accento svedese ha detto...

@ lacrimas: comincia con un ascolto ai gruppi che ho consigliato nel post, poi giudica tu... ;)

@ anonimo: "magari" ho anche ascoltato che musica fa prima di giudicare... MAGARI...

Anonimo ha detto...

Devo dire riguardo ai 30 second to mars che mi sono sentito anch'io parecchio tradito. Avevo iniziato ad ascoltarli da poco, ed eccoli lì a cantare al festivalbar. Devo dire che stavo per piangere. E quindi non riesco più ad ascoltarli, non mi danno più le stesse emozioni che mi dava tempo fa ascoltare "Attack".
Comunque complimenti per il post, anche se purtroppo non riesco a trovare nessuno dei cd che hai scritto, anche se non demordo, perchè devo assolutamente ascoltare questi sense field :)

Phaleg

Anonimo ha detto...

finalmente qualcuno che di musica ne capisce..non ho la presunzione di dire lo stesso di me, ma accidenti..da troppo tempo leggevo su internet di gente che paragona i fall out all'emo..il che fa davvero riflettere.o peggio ho sentito[e spero un giorno d'essere in grado di rimuovere] chi mi paragona l'emo alla moda.ormai tutti stanno cercando di commercializzare tutto..e fin qui c'eravamo..ma secondo me sarebbe meglio lasciare alcuni stupidi paragonare i Green Day al punk..piuttosti che i 30STM all'emo.ormai tutti scendono in strada,eyelyner e ciuffo e dicono ''io ascolto emo'' e la cosa mi fa ridere quando sento che per emo intende i MCR o PEGGIO i tokyo hotel..cosa accidenti c'entra la musica con la moda io non lo so..cosa c'entrino i tokyo hotel con l'emo..questo preferirei non sentirlo..so solo che ho finalmente trovato un post sull'emotional hardcore..e non su dei fighetti da soap opera!! complimenti..gran bel post!!e ottimi i gruppi consigliati!!
#.aLiS.#

accento svedese ha detto...

@ phaleg: dai cerca, che con pazienza si trovano. Ne vale davvero la pena.

@ alis: grazie dei complimenti!
Guarda la musica con la moda ci può stare. Basta solo che dalla musica derivi la moda e non il contrario. Quindi la moda con la nuova ondata emo non ci sta per nulla, perchè ho l'impressione che la musica sia solo una scusa per vendere più vestiti. :D

Anonimo ha detto...

ora come ora..sembra davvero che sia così..=.=°
#.aliS.#

Anonimo ha detto...

Salve a tutti!
Premetto che non conosco l' emocore nello specifico ma dato che i miei gusti vanno dal metal pesante al rock melodico un'idea su quel che rappresenti come genere musicale ce l'ho.
Sono tra l'altro un'Echelon, non sono qui per difendere a spada tratta i 30stm, volevo solo dire che..non sono emo: non sono Emocore nel senso "purista" del termine e non sono emo nel triste senso modaiolo degli ultimi tempi.
Purtroppo quando una moda esplode intacca tante cose che vengono erroneamente interpretate dalla massa.... ringrazio per le citazioni di band e album, sono curiosa di ascoltarli per quanto l' emocore non sia il mio genere preferito.
Comunque, per chi è rimasto deluso dai 30stm...mi dispiace, nel senso che dopo 9 concerti (e, sì, li ho visti anche a TRL, nonostante non mi piaccia il programma), posso dire che sono grandiosi, fedeli a ciò che erano da principio sono una delle band che più apprezzo nella scena alternative rock.
Certo, per quel che sapete di me io non sono nessuno, vi sto solo dando un'opinione sincera.
Tutto questo per dire che le mode sfalsano i valori di tante cose, tanto il genere che più amate, quanto altre band. Non limitatevi a guardare l'esterno, come Nemesis ha scritto, c'è tanto alla base dei 30stm.
Per quanto riguarda i MCR...proprio non mi piacciono... mi documenterò sulle altre band.
In ogni caso, è bello quando qualcuno parla con passione di ciò che ama. Mi ha fatto piacere leggere questa pagina.
Provehito in altum
Cheshire

accento svedese ha detto...

Purtroppo dei 30stm non riesco a far altro che a fermarmi all'aspetto musicale e all'aspetto "modaiolo" (che penso siano i motivi principali del loro successo di massa). Non riesco a cogliere quello che ci sta sotto, così come non lo colgono in tanti che si dichiarano fan convintissimi del gruppo.
Sinceramente ammiro la vostra passione (e stavolta lo dico senza ironia). Io non riuscirei a fare qualcosa del genere per un solo gruppo musicale.
Magari prova a dare un ascolto ai dischi che ho citato e fammi sapere. Mi interesserebbe molto sapere il tuo parere. ;)

Anonimo ha detto...

Hola!
Mi sto procurando i dischi in elenco....la ricerca si fa interessante e la musica ancor di più! Benebenebene, appena avrò più tempo scriverò commenti più dettagliati!
Solo una cosa...perchè ti sei fissato col fatto che i 30stm abbiano pubblicato tre album?
Ne hanno fatti solo due (il self titled del 2002 e A beautiful lie del 2005..)
Comunque, de gustibus, se non ti piacciono, no problem, il mondo è bello perchè è vario (w le frasi fatte X D)..grazie per non aver deriso il mio apprezzamento per la band.
Su una cosa concordo, la loro immagine attuale ha attirato molti "fan" e cosiddette fangirl, tutta gente che col terzo album spero diminuisca...sentir strillare le ragazzine ai concerti fa esplodere il mio istinto omicida X D
..bene, quando la mia cultura mi permetterà di fare un post totalmente in argomento tornerò.
See ya

accento svedese ha detto...

Sui 3 dischi dei 30stm ho preso un abbaglio confondendoli con i Silverchair, un'altra band che ha copiato qua e là per cercare di rimanere sulla cresta dell'onda.
Ovviamente poi non ho certo ammesso subito l'errore... :D

Anonimo ha detto...

Scusamiii come fai a confondere i Silverchair con i 30 Seconds to Mars?! Sono 2 band GRANDIOSE ma totalmente diverse.....ed entrambe NON sono emo!!

accento svedese ha detto...

Ho confuso le loro parabole artistiche. Segno che le loro carriere non sono state proprio esaltanti.
Semplicemente, si sono limitati a copiare cose già fatte accodandosi al carrozzone del genere in voga al momento.

Anonimo ha detto...

salve,prima di tutto ci tenevo a dirti che ciò che hai scritto è molto interessante, ti ringrazio per aver aperto questa questione ,in quanto era da tempo che cercavo un posto nel quale si possa discutere di questo argomento con persone che ne hanno veramente voglia.
Ora,tra i commenti avete citato molte volte i my chemical romance, io personalmente non perdo tempo a difenderli, a dire quanto siano buone le loro intenzioni, a dire che in realtà il loro concept album non è male ecc ecc... sò che non vi importa niente; ma mi piacerebbe dire solo una cosa a
loro riguardo: nel 2002 partorirono un album, che a prescindere dall'essere emo o no, era in grado di regalare molto a chi lo ascoltava. Lo dico perchè quel album capitò anche tra le mie mani, e mi stupii a tal punto di quel che ascoltai, che tentai di fare qulche ricerca. Nel corso degli anni scoprii cose molto interessanti, scoprii ad esempio che la persona che si celava dietro quei testi un pò spettrali era, all'epoca, un aspirante pazzo suicida, depresso e fallito, fumettista mal riuscito, arrabbiato e straordinariamente solo, che stanco del suo lavoro improducente e consapevole di avere una voce apprezzabile mise su' un gruppo, dopo aver assistito all'attacco delle twin towers. Chiamò dei suoi vecchi amici di liceo, mise un basso in mano a suo fratello e cominciò a buttare giu' qualche testo.E così naque quel poco famoso disco che io avrò ascoltato migliaia di volte, chiedendomi, ma perchè questo gruppo che quel giorno in cui uscì "I brought you my bullets, you brought me your love" aveva tanto da dire al mondo non ripropone un prodotto così?
scoprii anche che all'epoca questo dico, non fu totalmente indiferente, ma fu apprezzato da molti che avevano piu' o meno gli stessi problemi del vocalist,molti che dichiararono che, in fondo quel disco, aveva contribuito un pò a salvar loro la vita. E così in un certo senso mi dispero oggi quando sento qualcuno che al solo sentire " my chemical romance " ci dà dentro con le offese, perchè sono pochi i dischi per cui provo un amore sincero e non mi vergogno di dire che " bullets" è uno di questi. questo disco resta in bilico tra coloro che si rifiutano a priori di ascoltare un disco di questa band che oggi considerano a tal punto orripilante e tra coloro che oggi si considerano loro nuovi fans troppo impegnati a cantare il piu' nuovo e appariscente "the black parade", in ogni caso nessuno lo ha mai ascoltato, ma esiste e si trova nel limbo. Ho però notato che voi avete orizzonti piuttosto larghi, per questo vi invito ad ascoltarlo, magari a tempo perso, quando avete voglia di perdere tempo in qualcosa di veramente interessante. grazie in anticipo.

accento svedese ha detto...

Mi hai incuriosito, non ero a conoscenza di questo retroscena. Provvederò a procurarmi il disco e ad ascoltare con molta attenzione e massimo rispetto.
A quanto mi pare di capire siamo alle solite: un gruppo che parte molto bene e poi scende a compromessi per continuare ad avere successo, ingabbiandosi in un clichè dal quale poi non riesce più ad uscire.

Anonimo ha detto...

mi fa molto piacere, ti ringrazio molto per l'interessamento.Magari non ti piacerà, ma è comunque un arricchimento, anche se a mio parere quel disco merita senza dubbio. In ogni caso, sapevi che l' ormai ex tastierista dei The Get Up Kids,james Dewees, è praticamente entrato a far parte dei my chemical romance? se non ricordo male entrerà ufficialmente nel gruppo dal prossimo album dei MCR.

accento svedese ha detto...

Brutta notizia. Ma d'altronde dovrà pur pagare le bollette anche lui... :D

Anonimo ha detto...

ciao, rispetto i GUSTI di tutti, ma non accetto le offese fatte a vari gruppi! come ha detto qualcuno i 30 stm sono partiti veramente dal nulla e inseguendo i propri sogni, i componenti sono riusciti a diventare la MITICA band che è ora. jared leto non ha mai voluto fare pubblicità alla band con il suo nome e questo gli fa merito. è un gruppo che io stimo e ascolto con passione, la stessa che loro ci mettono per fare ogni cosa! se volete accettare un consiglio non fermatevi davanti all'apparenza! vorrei dire qualcosina alle persone che sono rimaste deluse dal fatto che siano andati ospiti a trl o a festvalbar: vi sembra una motivazione? se "attack" ti trasmetteva qualcosa ora non lo fa più perchè sono andati al programma che secondo te è sbagliato? la trovo una cosa superficiale e insensata! io trovo che invece gli fa onore aver portato la loro musica fino li! che importa poi se c'era zucchero, se conduceva cattelan o mago merlino!! una vera passione va oltre a questo! io trovo molto in quel gruppo! per chi sa guardare e capire c'è più che un semplice batterista, chitarrista o cantante lì! io trovo ispirazione, voglia di migliorare e mettere il massimo di me in tutto da quando li conosco! "THIS IS WHO I REALLY AM INSIDE, FINALLY FOUND MYSELF"! e non me ne vergogno!
provehito in altum!( che per chi non sapesse vuol dire slanciati verso l'alto...segui i tuoi sogni!)

lety-leto

accento svedese ha detto...

Qui essere superficiali ed insensati è di rigore, è un tratto distintivo del blog.
Sono talmente superficiale che non ho capito nemmeno la grandezza di J Leto (tant'è che l'ho sempre scambiato per l'ex pilota di Formula 1 JJ Letho), mi inginocchierò sui cocci di vetro perchè così divento emo come lui.

Anonimo ha detto...

ciao! la tua risposta è divertente ed ho riso per cinque minuti! mi è dispiaciuto, non volevo offendere niente e nessuno perchè il blog mi piace. se è successo mi scuso! cmq non occorre che ti inginocchi sui cocci di vetro! emo è una parola come tante che a volte viene usata male... sembrerò idiota ma non sapevo neanche cosa volesse dire "emo" qualche tempo fa! cmq non penso che essere definito emo implichi per forza fare taglia e cuci su di te!
ciaociao
lety

accento svedese ha detto...

Tranquilla, non mi sono offeso. Era solo un tentativo di fare ironia. Ho giocato sullo stereotipo dell'emokid depresso ed aspirante suicida, ma mica tutti sono così. ;)