Ma torniamo a Ferrara e al concerto, che è quello che conta davvero. Preceduti dai Beirut - una cosa molto bella e pop del tipo Patrick Wolf che scrive la colonna sonora per un film western di Emir Kusturica oppure a scelta un giovane Morrissey che frequenta da fuorisede il DAMS a Bologna e – hanno iniziato ed hanno suonato novanta minuti più recupero saccheggiando il loro repertorio (privilegiando ovviamente l'ultimo High Violet ma giustamente recuperando anche canzoni tratte da Boxer ed Alligator). La particolarissima voce di Matt Berninger è in grado di entrarti dentro scavandoti nell'anima e quando il tutto si conclude con una tiratissima Mr. November ed inedita versione acustica di Vanderlyle Crybaby Geeks cantata da un Matt Berninger ormai proiettato fisicamente e spiritualmente in mezzo al pubblico non può non scapparci una lacrima. I National sono pronti per il mainstream, son partiti dal nulla e conquisteranno il mondo. Se non ce la fanno loro chi ce la può fare?
(foto by Luca Gavagna)
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