19 luglio 2011

ESTATE, LA STAGIONE PIÙ FRESCA E POP DELL'ANNO



Certe cose vanno dette: quel duo di culattoni raccomandati romani (nel senso sgarbiano del termine, ed è un complimento visto che Sgarbi coniò il termine per il Trio Medusa e/o per gli obiettori di coscienza) che si fanno chiamare Zero Assoluto se ne sono usciti con un nuovo singolo che è semplicemente clamoroso. Non ricordo come si chiami e non ho nemmeno voglia di cercare notizie in rete, però è un technopop che ti si installa nel cervello e non ne esce più, nemmeno se vuoi, nemmeno se ci provi (più o meno come i virus per Windows, tanto per semplificare le cose e rendere l'idea).

Ti ritrovi a canticchiarlo fin dal primo ascolto (che nel mio caso è stato a Marina di Ravenna mentre in un bar mi gustavo una granita al tamarindo e la televisione era sintonizzata su Radio Bruno Tv – non sapevo che Radio Bruno avesse anche un emittente tv sul digitale terrestre, non si finisce mai di imparare sia riguardo a Radio Bruno che agli Zero Assoluto e alle granite al tamarindo) ed uscirne è molto, molto difficile. Gli articoli in prosa da terza media di Matteo Maffucci su Vanity Fair son sempre lì in tutta la loro vacua inutilità, però gli Zero Assoluto dimostrano che c'è vita anche nel piatto e noioso panorama delle radio e tv musicali di regime. Giuro, visti i precedenti non me lo sarei mai aspettato (errore: gli Zero Assoluto hanno fatto tante altre cose belle nella loro carriera, solo che non ho mai voluto ammetterlo a me stesso) ma bisogna imparare a giudicare le cose non in maniera superficiale. Giudicando troppo in fretta si rischia di commettere grossi errori, nel mondo della musica come nella vita di tutti i giorni. Ma in fondo, è bello anche avere la facoltà sbagliare ogni tanto, no? E comunque gli Zero Assoluto restano due culattoni raccomandati perché uno di loro è figlio di un noto ex dirigente Rai, non si scappa.

Il brano in questione è uguale ad almeno tre o quattro cose già fatte da altri in passato ed è ai limiti del plagio, ma chi se ne importa?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sai cosa ricorda? un pezzo davvero clamoroso, ovvero Stop Dimentica di Tiziano Ferro (che a sua volta copiava spudo One Word di Kelly Osbourne).

accento svedese ha detto...

è vero, ma ricorda tante altre cose... si potrebbe passare giorni a cercare somiglianze