19 aprile 2010

IL GRUPPO FININVEST LICENZIA I VERTICI DELLA SINISTRA ITALIANA



Il segretario del Partito Democratico Pierluigi Benzina (ormai per ottenere visibilità mediatica al povero Bersani non resta altro che andare in tv, rovesciarsi una tanica di benzina addosso e minacciare di darsi fuoco con lo Zippo, visto che i tg ed ogni altro spazio politico sono appannaggio di Berlusconi e della sua cricca e nessuno di quei gonzi che ancora guardano il Tg1 riesce a capire esattamente quale sia la proposta politica del Partito Democratico)(no Pierluigi non farlo sul serio, stavo solo scherzando) non ha capito un cazzo di come vanno le cose.

Quella delle ultime regionali/provinciali/comunali è stata una sconfitta, non un pareggio come ha detto lui. Il Popolo della Libertà è diventato quello che era la DC una volta, ossia il partito che nessuno dice di votare ma che vince sempre e governerà per i prossimi cinquant'anni (anche candidando a Premier la salma di Berlusconi, con o senza Gianfranco Fini). La Lega Nord è ciò che una volta era il PSI, ossia il partito di finta sinistra alleato del più forte e che finge di essere di rottura ma è saldamente incollato alla poltrona (e alle banche, e a Confindustria).

E il Partito Democratico? Come il vecchio PCI, un partito forte sulla dorsale appenninica ma condannato ad opposizione eterna. È inutile parlare di ripartire dai circoli, di ricostruire. Una cosa nuova fatta da gente vecchia non può funzionare. Moriremo finiani, o non moriremo mai perché Silvio scoprirà il gene dell'immortalità.

2 commenti:

marcolino ha detto...

Analisi politica perfetta, purtroppo

accento svedese ha detto...

Il brutto è che a sinistra non se ne rendono conto oppure fan finta di nulla. Che voglia di non votarli o magari di votare Fini per punirli... :)