17 gennaio 2008

L'ITALIA È UNA REPUBBLICA DEMOCRATICA FONDATA SUL GIOCO DEL CALCIO

Di tutto l'affaire-Mastella mi ha colpito soprattutto una cosa: Antonio Polito ospite ieri sera a Matrix.

Ex direttore del Riformista (quotidiano intelligente nonchè organo ufficiale di quella sinistra talmente di sinistra che poi vota a destra perché con questi girotondini giustizialisti si perderà sempre) e attualmente mezzo destro/mezzo sinistro un senatore nel pallone (in quota Pd, per la precisione), il buon Polito aveva l'aria di uno capitato lì per caso. Praticamente un passante che dibatteva di tutto e il contrario di tutto senza sapere (quasi) nulla.

Vera e propria improvvisazione jazzistica applicata alla politica (ma anche alla vita di tutti i giorni): è riuscito in poco meno di un'ora ad essere ragionevole, democratico, ultragarantista, ad attaccare i giudici che a suo dire farebbero continuamente irruzione nella vita politica, ad attaccare Mastella, a difenderlo, a lisciarsi i baffetti e soprattutto a giocare con la sua fida pipa, vero tratto distintivo del personaggio. Un virtuoso della parola.

Il fatto che sia stato chiamato uno come Polito a dire la sua sulla situazione la dice lunga su che razza di aria tiri oggi nel nostro paese. Discutere a notte fonda di un tema veramente importante senza spiegare nulla al povero spettatore, parlare ore senza dire nulla, interpellare esperti che in realtà non sono tali, creare confusione e se necessario colpire nel mucchio: praticamente, l'informazione italiana spiegata in poche parole.

E se prima di imbastire superpuntate speciali, teleprediche e plastici di Villa Mastella si aspettasse di conoscere con calma tutti gli aspetti dell'inchiesta?

11 commenti:

Anonimo ha detto...

io ho visto Vespa a Vespa ieri sera ed è stato sicuramente ben peggio. C'erano pure Buttiglione e Fisichella (il vescovo non il pilota) e poi il prof. Cini, Odifreddi e Pannella.
E si parlava di terrorismo, pericolo per il Papa, brigatisti e del fatto che secondo Vespa "è inammissibile" che paparatzi venga in qualche modo contestato.
Prima poi s'era parlato di Mastellopoli ma stavo guardando la partita di basket per fortuna! :D

Goldo ha detto...

io lancio un'idea geniale, solo che non ho la sbatta di farla

un blog con le TRASCRIZIONI di Porta a Porta

ovvero, trascrivere CIO' CHE SI DICE

fidatevi che ci sarebbe da morire, solo che non ho la sbatta.
qualcuno che possa usare un SW per farlo in automatico con revisione umana?

Anonimo ha detto...

niente di più vero!!!!

prostata ha detto...

Il confine tra il cercare di essere obiettivi e il terzismo da osteria in effetti è sottile, e spesso e volentieri Polito lo oltrepassa.

pibio ha detto...

bè, non essendoci stata la riforma (religioso/protestante) ed essendo stati i moti rivoluzionari italiani una mezza operetta, i giornalisti (così come gli artisti) in Italia hanno sempre avuto come committente il principe, l'imperatore e il papa.
Purtroppo a una selva di belle firme del "giornalismo" tricolore, sembra impossibile, inammissibile, che qualcuno sputi nel piatto in cui loro mangiano.
Maddai! Non si contesta un potente.
Ecco, contestiamo uno stronzo, un assassino, un mago beccato dalla finanza. E' più comodo.
E' il loro DNA, non c'è niente da fare. La smettessero almeno di chiamarsi giornalisti...

Anonimo ha detto...

@Goldo - Io qualcosa sto appuntando perchè sto facendo la tesi sul talk show quindi...appena ho tempo e voglia magari qualcosa lo metto su! :D

Anonimo ha detto...

Chapeau per "i plastici di villa Mastella" :D
(ma nel plastico ci saranno anche le parti abusive? cosa, non ci sono parti abusive nella villa di Mastella? naaa..)

Anonimo ha detto...

Già, come al solito si polemizza e si parla di TUTTO tranne di una cosa: le accuse, gli atti, i reati contestati. L'importante è alzare il polverone fomentare le partigianerie.

accento svedese ha detto...

@ sixfeetoverunder e goldo: Vespa è assolutamente inguardabile. Parla di notizie ancor meno di Mentana, è inoffensivo, non fa domande e soprattutto arriva a delle conclusioni tutte sue, ovviamente strumentali al massimo. Quando succede qualcosa che riguarda il centrosinistra ci si butta a pesce, quando capita qualcosa che riguarda la destra parla d'altro. Un genio.
Sarebbe bello trascrivere le puntate su un blog, verrebbero fuori cose incredibili. Ma è troppo faticoso e poi non vale la pena di perdere tempo a guardare una trasmissione del genere.

@ abs: molto spesso il terzismo è più schierato di chi si espone sul serio. Spesso il terzismo è subdolo e dà ragione a chi è più forte, ed è lontanissimo dall'essere obiettivo.

@ pibio e lollodj: tipico dei giornalisti di quel tipo è guardare il dito che indica la luna e non la luna. Concentrarsi su particolari insignificanti nascondendo (o addirittura omettendo) particolari importanti. Ecco che si parla dele intercettazioni e non del comportamento degli intercettati, di persecuzione ai danni dei soggetti chiamati in causa e non di concussione. La prima regola del fight club è non parlare del fight club, ma di altro. E così si fomentano le partigianerie, la buona vecchia mentalità calcistica italiana. L'uno contro l'altro, se non sei con me sei contro di me. E sparisce l'obiettività.

onan ha detto...

Totalemnte d'accordo su Polito. ma da mentana si è visto quel video del pocuratore maffaei che definire inquietante è poco.
Al di là della mia natura garantista sarebbe quasi sufficiente a scagionare Mastella, Se mai fosse possibile.

accento svedese ha detto...

Video o non video, fa pensare il fatto che Mastella abbia dato della "macchietta di Youtube" al procuratore. Come se lui su Youtube non fosse presente. :D