05 luglio 2010

SCENARI DA UN PAESE DEVASTATO #7: Fare i camerieri a Milano, a Veruno, a Pechino.

Pastore Senza Gregge from Costantino della Gherardesca on Vimeo.



L'altra sera sono andato al ristorante cinese e il cameriere che mi ha servito era Carlo Pastore. Proprio lui, mica un sosia qualunque. L'ho riconosciuto perché mentre cercavo di fargli capire cosa volevo mangiare lui continuava a blaterare di esercito del Do It Yourself, new ravers che pogano, Festival della Musica e dei Baci, Alleanza per l'Italia e poi è andata a finire che invece del riso alla cantonese e del pollo alle mandorle mi ha portato rigatoni al sugo di pomodoro e un tagliere di salumi & formaggi. Non aveva capito un cazzo, poveretto. Era troppo impegnato a sentirsi parlare del nulla, o magari è solo perché lo trattano come una servetta e lo fanno lavorare diciotto ore al giorno.

Ho mangiato ugualmente i rigatoni (salumi & formaggi invece no, non sono un animale in grado di mangiare da solo un tagliere per quattro persone) e sono uscito senza pagare, tanto lui non se ne è accorto perché stava ancora vaneggiando di cose a caso senza che nessuno lo ascoltasse davvero.


3 commenti:

Fabri ha detto...

Carlo Pastore sta alla musica come Chiara Ferragni sta alla moda - fashion style?

phoebe ha detto...

Io t'ho conosciuto per sbaglio stamattina, ma sei tu il mio idolo! :)

accento svedese ha detto...

@ Fabri: più o meno sì. Solo che Chiara Ferragni ha gusti musicali migliori.

@ phoebe: grazie davvero :)