13 febbraio 2007

GETTONI A SPUGNATE, TANTO NON PAGAVO IO (un post sulla musica da autoscontri)

Confesso di essere stato, durante l'adolescenza, un assiduo frequentatore di autoscontri. Ognuno ha le proprie colpe da espiare. Io ho questa, e (un pochino) me ne vanto.

E soprattutto ne sono stato un assiduo frequentatore negli anni che andavano dal 1994 al 1998, gli anni d'oro di Albertino, l'uomo che dettava legge in materia di musica da autoscontri. Un idolo per tanti miei amici, un coglione per me.
Si trattava di musica che non brillava certo per sobrietà, e il tipico frequentatore di autoscontri era ancor più truzzo. Io almeno (per fortuna) ho sempre mantenuto un certo distacco, ovvero mi vestivo come mi pareva e avevo una mia linea musicale nettamente diversa dal resto della massa.
La musica da autoscontri non mi piaceva, ma ciò non toglie che quando ero in pista mi gasava. E' innegabile: bpm ad andatura elevata, melodie semplici ma coinvolgenti, cassa martellante, suoni di synth tagliati col coltello, in pista hanno tutto un altro effetto. Soprattutto se hai 16 anni e vedi il mondo per la prima volta. Ti fanno sentire invincibile. I dominatori dell'universo.
Ora, in pista venivano suonato anche altro, ma era la dance a farla da padrona. Quindi, a parte gli 883 e gli Articolo 31, il resto era dance. Roba che di mia iniziativa non avrei mai ascoltato, nemmeno sotto tortura.
A distanza di anni, ho elaborato un opinione diversa in materia. Sarà che sto invecchiando, ma non era poi così male. Vuoi mettere Eins Zwei Polizei di Modo, col suo testo così espressivo e le sue melodie così ricercate? O gli Snap, con le loro finissime parti rappate? O Gala, meteora di un estate, che starà ancora contando i bei soldoni che Come Into My Life le ha fruttato? (O meglio, il produttore li starà contando. Gala in quanto tale forse non esisteva nemmeno, probabilmente era solo un corpo femminile utilizzato per le apparizioni al Festivalbar)

Una mia personale top ten in materia:
Ralphie Rosario - Take Me Up
The Temperer - Feel It
Ace Of Base - The Sign
Aladino - Brothers In The Space
Molella - With This Ring Let Me Go
Wighfield - Saturday Night
e, dulcis in fundo, un vero crimine contro l'umanità: Ramirez - El Gallinero
Dopo questo outing, mi rimane da dire solo un'unica cosa. Albertino non era un coglione come ho sempre pensato. Era il più avanti di tutti, ero io che non lo capivo. Rimpiango solo una cosa: il suo capello lungo e unto. Da quando li ha tagliati non è più la stessa cosa.
Ti prego Albertino fai ricrescere i capelli. O al limite, fai un trapianto.

32 commenti:

Anonimo ha detto...

Io avevo solo lanciato il sasso.

Tu sei un vero esperto in materia, Complimenti.

Ma oggi che Albertino fa il Ranzani chi è il John Peel della situazione? O non semplicemente non esistono più gli autoscontri?

accento svedese ha detto...

L'avevo detto che lo facevo il post sulla musica da autoscontri! :D
Esperto è una parola grossa, allora la vivevo in maniera molto distaccata ma ora ho rivalutato. Ovviamente non è che mi metta ad ascoltare quella roba, però la ritengo gradevole. Forse è questione di nostalgia. :D
Gli autoscontri esistono ancora ma da allora non vado più, sono troppo vecchio. :D Non so chi potrebbe essere il John Peel della situazione, non esiste più una figura del genere... magari Gigi D'Agostino potrebbe esserlo, anche se non lavora in radio. ora le radio programmano musica dance più fine ed in linea con l'estero, forse perchè Radio Deejay non ha più proprie produzioni da lanciare.
Un canale che continua a fare musica veramente truzza è M20.

Anonimo ha detto...

Sono commosso. Dove sei riuscito a pescare Aladino? MITICO.

accento svedese ha detto...

Purtroppo non ho trovato il video di Aladino, ma il pezzo è rimasto scolpito nella mia memoria! Indimenticabile. :D

Cosucce Psicotrope ha detto...

hai tutta la mia approvazione e stima.
ebbene si, Ramirez è un crimianle.
Solo due appunti:
io agli autoscontri affiancavo spesso il tagadà (sai cos'è?). Sul tagadà a volte passavano anche techno (e una sola gloriosa ed indimenticabile volta pure i Van Halen).

Alla playlist ci aggiungerei pure Dr.Alban...do you remember?

Anonimo ha detto...

Tanto mi hai rimescolato i visceri con questo giro nel passato che sono andata a cercare il balletto di accompagnamento a Saturday Night.

http://www.youtube.com/watch?v=k_kl-9d9y_A

sarai fiero di te, spero.

Anonimo ha detto...

una delle mie preferite era "from disco to disco", ma quante volte l'hanno passata?!

Anonimo ha detto...

un post così mancava nella blogosfera. Complimenti!
quanta nostalgia, quante botte rischiate agli autoscontri, quante minacce "dammi un gettone o ti spacco la faccia", quanto divertimento

una saluto dagli amici della cassettina

Anonimo ha detto...

Fron Disco To Disco è trasversale. E' roba figa. Sta bene sugli autoscontri ma io la puoi mettere anche dopo un pezzo degli Happy Mondays.

Secondo me Albertino sarebbe contento di questo post. Perchè non glielo inoltri?

accento svedese ha detto...

@ cosucce psicotrope: contraccambio l'approvazione e stima! ;)
Ramirez è un criminale, Dr. Alban di più. Me lo ricopro: è quello di It's My Life e Sing Hallelujah. Tra l'altro era uguale a Martins, quello che giocava nell'Inter.
Andrebbe aggiunto alla playlist, effettivamente...
Il tagadà so cos'è, da noi si chiama anche (testuali parole) calcinculo. Ci sono andato pochissimo, mi faceva paura. Era posto per veri duri, e i più ganzi stavano al centro. Si suonava musica più pop e techno, ogni tanto c'era quelche chicca rock. Spero che tu abbia sentito Jump dei Van Halen, mi pare molto adatta al tagadà. :D

@ violetta: é vero che c'era anche il balletto annesso a Saturday Night! Ho avuto compagne di classe che lo sapevano fare, e se ne vantavano pure. :D Ottimo recupero! ;)
Non del tutto fiero di me: non ho parlato di Scatman John, più o meno in voga nello stesso periodo di Wighfield. :D

@ satomi: From Disco To Disco di Wirlpool Project era un piccolo capolavoro. Bellissima! avevo anche pensato di includerla nella playlist, ma ho desistito. Troppo fine in confronto al resto. ;)

@ blago: grazie per i complimenti! ;)
effettivamente era divertente andare agli autoscontri, ed era divertente anche guidare seduti sul bordo della macchina con il braccio intorno alla colonna (spero si sia capito cosa intendo). Chi lo faceva era considerato un figo. Ho visto gente cadere, o almeno rischiare la vita. :D Ho visto anche gente rischiare la vita per colpa delle scintille che ogni tanto partivano dall'antenna delle macchine. :D
Fantastico il recupero dell'intercalare "Un saluto dagli amici della cassettina". Non me lo ricordavo più. Grave mancanza. ;)

accento svedese ha detto...

@ onanrecords: è vero, From Disco To Disco è molto duttile. Funziona dopo qualsiasi cosa, e anche prima. Bello anche il remix che ne aveva fatto qualche anno fa Les Rythmes Digitales.
Albertino sarebbe contento di questo post, ma non so se sarebbe il caso di inoltrarglielo. Magari prima dovrei depurarlo di alcune cose. :D

Anonimo ha detto...

Che vergogna la musica da autoscontro! ...mi sembra di risentire lo zucchero filato appiccicato addosso :)

Oltre a Because The Night c'era stata anche la cover (con voce maschile) di People Have The Power.
E tra quelli più da autoscontro aggiungerei i Datura e una certa Taleesa, che altri non è che la vocalist dei Co.Ro. Invito tutti ad ascoltare:

http://www.youtube.com/watch?v=mzStz5qn158

TheBlackSheep ha detto...

ahah grande post. quanti ricordi. preso dalla nostalgia l'anno scorso mi feci un paio di giri ma mancava tutto, minacce di morte,truzzi con smanicati a ballare a fianco la cassa e pazzi che ti puntano e ti caricano in pista.

e cmq aggiungerei mr. vain...la ricordate?

accento svedese ha detto...

@ disorder: pessimo lo zucchero filato che si comprava agli autoscontri! :D e pessima anche la cover di People Have The Power! a proposito di cover... Please Dont'Go di Double You la ricordi? fiabesca! :D
Un pezzo che andava forte negli ultimi anni che ho frequentato era Ain't Talking 'bout Dub dei tamarrissimi Apollo 440, dove si campionavano i Van Halen.
Dei Datura ricordo Yerba Del Diablo. Ottimo recupero! :D

@ the black sheep: a bordo pista succedeva di tutto, risse comprese. Ricordo di aver visto una rissa tra due ragazze che si contendevano un mio amico. Si sono quasi strappate i capelli. :D
Ovvio che ricordo Mr. Vain e il suo finissimo intermezzo rappato. :D Ho addirittura visto il video poco tempo fa.
Ricordo che alla voce c'era Alexia, ghost singer in mille produzioni dance dell'epoca. Sarebbe stato meglio che avesse continuato a fare quello! :D

Anonimo ha detto...

Beh, Let Me Be di Taleesa (quello linkato sopra) è il pezzo più da autoscontro comunque.

..dei Datura, vogliamo parlare de "La 7a alucinatiòn"? :DD

Gli Apollo 440 erano già nel periodo in cui avevano sfondato i Prodigy, io rimpiango di più (si fa per dire) l'ingenuità dei Ramirez o Mo.Do.

Un altro flash e poi basta: SCOOTER!

(Invece, con tutti quegli anni di DjParade sulle spalle, mi vergogno come un cane di scoprire ORA che Please Don't Go era una cover di KC and the Sunshine Band...)

20nd ha detto...

Buh! :)

20nd ha detto...

Manca solo "Fairground" Remix dei Simply Red

Manq ha detto...

Io ero un ADC (Amico della Cassettina) convinto.
Tra i 13 e i 15 vivevo di quello.

giac ha detto...

Che dire. Straordinario piu' di sempre.
Leggo con costanza, anche se di solito non scrivo: ma questa volta era decisamente impossibile trattenersi.
Tanti complimenti.
Comunque, dovendo aggiungere qualcuno (a parte un Haddaway comunque inflazionato in cinepanettoni ecc. e dunque non identificabile esattamente con la pista delle giostre) credo meriti una menzione U.S.U.R.A. "Entità artistica" che seppe straordinariamente esaurire il suo ciclo vitale in un 1993 che lo/gli (non si sa mai a chi esattamente corrispondano, come tutti gli opachi demiurghi della consolle) vide/videro comunque in classifica con ben 3 singoli. Rappresentativi di un era. E oggi del tutto trascurabili.

accento svedese ha detto...

@ disorder: è vero... nella playlist mi sono scordato di Let Me Be! :D e magari direi anche Gam Gam e Lo spettacolo dei Litfiba in versione remix. Pezzi veramente notevoli! e anche No Limit dei 2 Unlimited, che trascinava le masse a salire sulle macchine e a farsi male... :D
Gli Apollo 440 tirano avanti pure ora, avevano più mestiere dei vati Taleesa, Modo ecc. Però erano truzzi uguale, anche se più furbi.
Mi hai fatto ricordare i resto dei Datura, che tra l'altro erano di Bologna. Spaventosi! :D e spaventoso Scooter, con Hyper Hyper ha segnato un'intera generazione. In Germania è un divo, vende tantissimo anche adesso!

@ zonda: ricordo perfettamente. :D e aggiungerei Go West dei Pet Shop Boys, in versione remix da spavento! :D

@ manq: io non vivevo di quello putroppo... rimpiango di non aver vissuto di quello, sarebbe stato parecchio formativo! :D ma poi da cosa derivava amici della cassettina?

@ giac: che onore averti qui! a quando una cena al cinese;)
ricordo benissimo gli Usura... Sweat, Open Your Mind... truzzissimi! non li ho inclusi perchè quando andavano non frequentavo ancora le piste! :D ero più un tipo da Cappella, Anticappella, Ice Mc, 2 Unlimited... e relative cover di Leone Di Lernia. :D

20nd ha detto...

Vero! E "Pass the toilet paper" :D

accento svedese ha detto...

Notevole pezzo degli Outhere Brothers! :D aggingerei anche Confusion di Molella...

20nd ha detto...

"Skatman World" rmx!

accento svedese ha detto...

Marie Claire D'Ubaldo " The Rhythm is Magic" RMX

Manq ha detto...

Il grande DJ Time, seguito dall'appuntamento domenicale della DJ Parade. I jingle, la sciura dei Datura, molly4dj, i gruppi assurdi...
ADC erano gli amici della cassettina, ovvero quelli che registravano il programma e poi se lo sentivano mille volte...
Ma la sigla? ti ricordi la sigla?
Faceva tipo cosi':
"IL D.B.M. - Dipartimento Bella Musica - presenta..."
Fantastico.

accento svedese ha detto...

E' vero! :D non ricordavo della sigla... tamarrissima l'intro!
e il tormentone del piaaach allora? all'epoca c'era in commercio anche lo sparajingle, alcuni miei amici ce lo avevano ed era disgustoso, ma di grande impatto! :D
Ricordo anche la sciura dei Datura... in ogni caso su Wikipedia alla voce Deejay Time c'è tutto, ma proprio tutto...
Questa è Storia! :D

Manq ha detto...

lo sparajingle, cazzo, un mito...

accento svedese ha detto...

Un divertente aneddoto da autoscontri che riguarda miei amici che, tra le altre cose, erano fortunati possessori dello sparajingle.
Era il 1995 e questi miei amici hanno la geniale idea di rubare alcuni pezzi da uno scooter che giaceva abbandonato in una strada di campagna del loro paesino. Lo scooter era quello della ragazza di un ultrà della Spal, la squadra della mia città.
Dopo circa una settimana si presentano alla fiera paesana (che ovviamente aveva come principale attrazione l'autoscontro) circa una 70 di ultras che cercavano i responsabili, che fortunatamente si erano dileguati.
Sono volate minacce e parole grosse, ma poi tutto è finito a tarallucci e vino.
C'ero anche io, non sono stati bei momenti. :D

Manq ha detto...

Fiera paesana e risse hanno una sola traduzione: il tagadà. Quella ruota che traballa e dove chi c'è sopra se resta in piedi vince un giro gratis e su cui viene pompata musica truzza a tutta manetta, presente?
Ecco, tipico era che uno cadendo facesse cadere un altro e che così iniziasse la rissa.

accento svedese ha detto...

Certo che ho presente il tagadà. ;) ho girato raramente, mi faceva paura, era per veri duri. La rissa scattava facilmente. I veri tamarri da tagadà palpavano le ragazze mentre queste rischiavano di cadere.
Prima lo ha citato anche cosucce psicotrope e io ho erroneamente detto che da noi si chiama anche calcinculo. Grave errore. Il calcinculo è un'altra cosa.

V i k k ha detto...

sul mio blog tempo fa ho parlato ri de "El Gallinero" di Ramirez.
Ti ricordi la piu' recente (1997)"Formula" di DJ Visage?

accento svedese ha detto...

L'avevo letto il post sul Gallinero... ;) non ci si può far sfuggire una perla del genere!
Formula di Visage la ricordo benissimo, è uan delle cose più truzze che siano mai uscite da una mente umana! :D