Hot Club de Paris. Potrebbe essere il nome di un sito porno, ma di quelli più raffinati e con pretese intellettuali, sempre che un sito porno possa averne. E invece no, non lo è.
Drop It 'til It Pops. Gran titolo, e gran disco. Una folgorazione.
Hardcore, ma zuccheroso come solo il miglior pop sa essere. Geniali, come una versione alla candeggina dei No Means No, una delle band più geniali di tutti i tempi.
Forse è una bestemmia ma se Brian Wilson nel 2007 si mettesse in testa di fare hardcore suonerebbe come loro.
Non è che sia la verità assoluta, ma io li interpreto così. Ho dei grossi problemi, lo so.
6 commenti:
Ciao Federico, ho sempre avuto un debole per la Svezia, sin da bambino. Ovvio quindi il mio gradimento anche per accento svedese. Sarà un piacere leggerti.
ma mi piace come scrivi e quindi mi fido. sempre quindi, me lo procuro.
PS. non sapevo avessi un blog, ora invece sì.
sei già linkato e tra i preferiti. a presto
@ Monterey: il piacere è tutto mio! ;) passa quando vuoi, qui c'è spazio per tutti! in ogni caso io passerò spesso a dare una sbirciatina al tuo blog, mi piace molto!
@ bardamu: dici così perchè sei mio amico e non sei imparziale! :D a parte gli scherzi, grazie del complimento. Spero che il disco ti piaccia, a me piace un sacco! passo spesso sul tuo blog, anche se non sono un esperto mi piace un sacco! passa anche tu a dare un occhiata quando vuoi! ;)
Anche se hardcore mi sembra un termine eccessivo, il disco merita...
Hardcore in senso figurato, come attitudine... in ogni caso un qualcosina di punkeggiante c'è! ;)
a me ricordano gli Artic Monkeys, non so perchè...
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