13 gennaio 2012

LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA TANZANIA





La storia della Lega Nord che investe in Tanzania i soldi del finanziamento pubblico ai partiti è ufficialmente la cosa più bella del 2012. Ha già vinto e non c'è bisogno di attendere i prossimi undici mesi e mezzo (anzi undici perché secondo i Maya il mondo finisce il 21/12/12) per trovare qualcosa che faccia più ridere in assoluto (per non parlare poi del voto contro l'arresto di Cosentino, ma qui fa ridere soprattutto perché così facendo Bossi porta la Lega dritta dritta alla morte – ed in quel giorno ormai prossimo noi festeggeremo facendo saltare con i Magnum le cassette della posta dei nostri vicini che hanno votato Lega per una vita).

Ma come, tu sventolavi il cappio in Parlamento ce l'hai con gli immigrati, con i neri, con i diversi e tuoni tanto contro la Casta ed i ladri di Stato e poi vai ad infognare i soldi ricevuti dallo Stato in un fondo di investimento ad alto rischio non in un posto qualunque ma in Tanzania – cioè nel cuore dell'Africa nera che tanto ti sta sulle balle? Favoloso.

La Lega anche questa volta si conferma un partito che pare uscito dalle pagine di Orwell. È tutto ed il contrario di tutto, tra vent'anni la studieranno nelle università come dimostrazione lampante degli anni di merda che abbiamo vissuto (circa) tra il 1989 e il 2009.


2 commenti:

Unknown ha detto...

La pagina wiki sul Magnum è pari ad una trattazione storico politica della costruzione della prima disneyland.

Battute a parte, mi permetto di dissentire sulle origini di tanti politici leghisti: sembrano usciti da una puntata dei Griffin, più che da Orwell.

Ma questo non inficia la bellezza di qeusto tuo post.

accento svedese ha detto...

Comprare petardi è roba da elettore leghista, ecco perché.