Peeping Tom è il nome del progetto pop di Mike Patton.
Si merita la mia stima incondizionata solamente per il nome: l'omonimo film, noto in Italia come L'occhio che uccide, è un autentico capolavoro ed è da recuperare se possibile perchè ne vale la pena. Tanto per dire è uno dei chiodi fissi di Enrico Ghezzi.
Il film è un suo chiodo fisso, il disco sinceramente non so, ma potrebbe anche piacergli.
Folle e convenzionale allo stesso tempo, è semplicemente gli anni novanta ed è ciò che sta a metà strada tra i Faith No More e la downtempo, tanto per usare un termine molto in voga all'epoca. Immediato e diretto, si stampa in testa e difficilmente ne esce. Il disco che non ti aspetti da uno così.
Mike Patton ne ha fatta un'altra delle sue, è un genio. E anche Ghezzi è un genio, direi.
L’Alcolock è “un’invenzione” italiana?
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In realtà, un Regolamento UE del 2019 obbliga i produttori di auto a
predisporre le vetture di nuova omologazione (o prima immatricolazione)
all'installa...
5 ore fa
5 commenti:
ohhhhh era da tempo che aspettavo sta rece
sarà una settimana che ascolto sto cidì, non in maniera approfondità ma cmq le propria bel, ogni tanto ha quel bel unz unz che in macchina viene bene!
x ghezzi, meglio john zorn direttamente
:D
La copertina e' ignobile a mio avviso. Sull'album non mi esprimo. Non e' il mio genere... :P
@ teo: vedo che sei un buongustaio! ;)
è un cd che da parecchie soddisfazioni, e che cresce alla distanza. Il disco che non ti aspetti da uno come Patton.
@ marmar: la copertina è una delle più brutte che io abbia mai visto. Solo Monster Movie dei Can la batte. :D
Non è il tuo genere perchè non sei abbastanza anni novanta. :D
masticato per 3 mesi di fila, ora caduto nel dimenticatoio, per colpa mia. Oggi lo riprendo.
BlackSh33p
Tende a cadere nel dimenticatoio dopo un po', ma poi lo si riprende... ;)
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