06 gennaio 2011

LI INCONTRI DOVE LA GENTE VIAGGIA E VA A TELEFONARE COI DOPOBARBA CHE SA DI PIOGGIA (Gli psicofarmaci sono il sale della vita)

Siamo nel 2011 e (ad oggi) i Pooh sono ancora tutti vivi mentre i tre membri fondatori dei Ramones sono già passati a miglior vita. Il mondo è ingiusto ed io non ci posso proprio fare nulla, però una volta o l'altra per vendicare i Ramones mi toglierò la soddisfazione di andarmi a fare due risate ad un concerto dei Pooh (suonano il 28 gennaio a Ferrara, qualche fascistello del cazzo va dicendo che è un concerto anteprima del prossimo Ferrara Sotto Le Stelle ma è una grossa bugia e mi sa che ci andrò, magari dicendo che sono amico del Trota così entro gratis e mi regalano un agghiacciante piumino verde come quello da lui sfoderato in un paio di servizi che ho visto nei giorni scorsi al telegiornale). Deve per forza essere un bello spettacolo perché i Pooh sono dei grandi professionisti, sanno suonare bene ed i loro cavalli di battaglia sono canzoni pop notevoli, però basta guardarli in faccia e ridi tantissimo. Tanto per dire, ridi molto più di quando vedi Berlusconi col piumino della Russia che – sempre più somigliante ad un manichino con una parrucca che è stato gonfiato col compressore fino ad arrivare al limite dell'esplosione (o al limite della somiglianza con Fonzie) – cerca i voti dei medioborghesi che hanno ancora una paura fottuta dei comunisti porgendo omaggio al figlio di una delle vittime di Cesare Battisti (è stato Battisti ad uccidere o era solo il mandante morale dell'omicidio? Non ricordo, anzi non me ne frega un bel nulla perché se hai le pezze al culo con l'estradizione di Battisti non ci compri di certo un chilo di pane. Cesare Battisti era solo un criminale comune che si è nascosto dietro al comodo paravento dell'ideologia ed ora finge di essere un intellettuale per salvarsi il culo. Deve tornare in Italia e pagare le proprie colpe, ma deve tornare anche e soprattutto Delfo Zorzi altrimenti avevano ragione i B-NAR quando nel lontano 1994 dicevano che Battisti non esisteva perché non si faceva vedere in giro). Berlusconi ti fa ridere amaro perché è triste come un vecchio figurante che ripete stancamente lo stesso copione da sedici anni, mentre i Pooh ti fanno ridere sano e ti fanno crescere intelligente come Dj Francesco – ed è questo ciò che conta veramente in un mondo in cui essere democristiani è visto come un merito e non come una cosa di cui vergognarsi.

Siamo nel 2011 ed uscito dal lavoro ho visto dei ragazzini ancora sbarbati che, indossando un piumino di marca indefinita ma dalla foggia alquanto pacchiana, facevano i gaggi gettando raudi nei sotto le auto in sosta e ridendo a crepapelle ad ogni esplosione (e ad ogni allarme che suonava). Sono rimasto parecchio perplesso perché non riuscivo a capire dove trovassero il coraggio per compiere prodezze del genere di fronte ai medioborghesi che hanno paura dei comunisti e che chiamano la Polizia non appena qualcosa supera la loro scarsa soglia della tolleranza, ma poi girato l'angolo ho visto una confezione abbandonata di Rivotril, ho fatto due più due ed ho capito tutto. Berlusconi e i Pooh dovrebbero preoccuparsi di salvare i ragazzi italiani dall'uso sconsiderato di psicofarmaci senza prescrizione medica, altroché cantare sui palcoscenici di tutta Italia.

7 commenti:

lll ha detto...

vorrei dire che dopo aver intervistato tommy ramone, ho avuto il dubbio che avessero fatto una fine migliore gli altri tre.
stai bene.

Bakù ha detto...

ci sono i gaggi pure a ferrara?

maurob ha detto...

beh andare a vedere i pooh non è proprio uguale a farsi due risate ...

accento svedese ha detto...

@ III: Tommy Ramone ora firma una linea di sughi di pomodoro per condire la pasta, per rendere l'idea di come è messo.

@ bakù: assolutamente. Tutto il mondo è paese.

@ maurob: no, però rende l'idea. ;)

Anonimo ha detto...

L'ho letto una volta, ho preso due bocce di rivotril e sono svenuto

CRASH ha detto...

....grande perdita i Ramones, in particolare joey

accento svedese ha detto...

In particolare tutti, anche quelli ancora vivi.