19 gennaio 2011

«Ho sempre inventato una vita parallela» (cit.)



Silvio Berlusconi ha mandato il miliardesimo videomessaggio ai Promotori della Libertà (senza ombra di dubbio la nuova Hitlerjugend) ovviamente ripreso quasi per intero da tutti i telegiornali di regime e non. Ha detto le solite cose di sempre, aveva la solita bava alla bocca di sempre solo che invece di essere ripreso dai telegiornali avrebbe dovuto essere ripreso da rotten.com, visto che sembrava truccato come una salma posata nella bara per ricevere l'ultimo saluto da parte dei propri cari. Tra poco si mangia sul serio da solo come Pizza the Hutt di Balle Spaziali, e a salvarlo non servirà di certo Ruby che racconta il suo disagio giovanile a quel busone di Alfonso Signorini (lo chiamo busone perché certa destra gli omosessuali li chiama così e probabilmente a lui piace, mica perché sono solito avercela con gli omosessuali). Chi ce lo dà un altro come Berlusconi? Come faremo senza di lui? La risposta arriverà tra un paio di settimane quando si mangerà da solo per non essere arrestato oppure fuggirà dall'Italia tra lo sconcerto generale.

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