11 ottobre 2006

E TU DIECI ANNI FA COSA FACEVI?

Per la serie come eravamo, sveliamo un po' di scheletri negli armadi...
Dieci dischi in heavy rotation nel mio stereo, esattamente dieci anni fa:

The Clash - London Calling
Trainspotting OST
Beck - Odelay
Nofx - Punk In Drublic
Slayer - Undisputed Attitude
No Use For A Name - Leche Con Carne!
Paolino Paperino Band - Pislas
Faith No More - King For A Day Fool For A Lifetime
Pennywise - Pennywise
Primus - Pork Soda

Alcune cose le ascolto ancora oggi, di altre un po' mi vergogno, ma in ogni caso sono tutte parte della mia storia.
La verità ti fa male lo so.

50 commenti:

pibio ha detto...

dieci anni fa ascoltavo più o meno quello che ascolto adesso, ossia dischi usciti tra il '58 e il '72...anche se già dal '70 il peggioramento era evidente...
scusa l'intrusione, volevo solo dirti che ho ripreso sul mio blog la bella citazione di Orson Wells da "la Ricotta". mi era sfuggita.
grazie grazie.

accento svedese ha detto...

peccato però lasciar fuori Tago Mago, Ege Bamyasi e Future Days dei Can, usciti rispettivamente nel 1971, 1972, 1973... pietre miliari.
In ogni caso ogni epoca ha la sua musica, cosa piace dipende dai gusti. Posso solo dire che adesso c'è molta meno originalità rispetto ad allora, non c'è nulla di veramente nuovo. L'importante é che la materia prima sia rielaborata bene...

Cosucce Psicotrope ha detto...

condivido il punto 1 (naturalmente).
condivido anche il punto 8.
non condivido assolutamente il punto 2.
condivido FORTEMENTE il punto 10.

accento svedese ha detto...

Dai... la colonna sonora di Trainspotting era parecchio ben fatta, pure il film era carino. Primus e Faith No More assolutamente fantastici, anche se ora ascolto di più Angel Dust e Frizzle Fry. Ho abbandonato completamente tutto l'hc/punk melodico, fortunatamente... :D

20nd ha detto...

Io adoro ancora oggi:
The Clash - London Calling
Trainspotting OST
Beck - Odelay
Paolino Paperino Band - Pislas
Primus - Pork Soda

Nel 1996? Gran anno! Ascoltavo BritPop a randa... con i gruppi "chimici" che ricordavi il giorno scorso. La colonna sonora di Pulp Fiction era ancora imperante a distanza di 4 anni. Poi mi ricordo "Whitehouse", Pop degli U2 e il loro limone tamagochi da roulette, i 99 Posse che uscirono con un album anomalo (o animalo?) incredibile, riscoprii gli Stive Miller Band, ascoltavo anche molto soul, i Cardigans, i Prozac+, Elisa (Labirinth). Ah! "Falming Pie" e "All this useless beauty". Un remix di "I miss you" di Bjork che mi avevano regalato per il compleanno.

Queste le prime cose che mi vengono in mente, di cui mi vergogno solo di Phil Collins.

accento svedese ha detto...

I gruppi chimici li ho scoperti dopo, purtroppo... :) Pislas é un pezzo della mia tardoadolescenza, chi è che aveva 15 /16 anni negli anni novanta e non si ricorda della Paolino? in ogni caso avevo ascolti ancora da sbarbato, non avevo ancora Rumore come guida spirituale. Ascolti imbarazzanti: La fabbrica di plastica, di Gianluca Grignani. Ho il cd originale. Articolo 31, Così com'é. Non ho il cd, ma se li passavano per radio non cambiavo stazione... ammetto che mi piacevano. :D

20nd ha detto...

Forse era un bene.

La Fabbrica di Plastica e' l'album piu' psichedelico di Grigno, l'unico che mi interesserebbe ascoltare, quello che avrebbe veramente voluto fare artisticamente ma che non e' stato capito... se il 13 ti va di passarmelo... Firuli'~ :)

Su Articolo 31 - senti bello, potevi anche dirlo - non transigo è_____é

PENTITI!

accento svedese ha detto...

Pentito.:D
Infatti La fabbrica di plastica non c'entra nulla con tutto il resto della sua produzione, anzi, non c'entra nulla con quello che si sentiva allora in Italia, almeno a livello mainstream. Per dirla tutta, da buon lettore di Tutto, a livello mainstream allora i gruppi che erano in procinto di fare il boom erano 2: Prozac+ e Soon. I primi ce l'hanno fatta, dei secondi chi si ricorda? :D

pibio ha detto...

odette di maio...

accento svedese ha detto...

già, era la cantante dei Soon... all'epoca carta straccia Tutto si inventava una battle of the bands in salsa italica tra Prozac+ e Soon (come fossero Blur e Oasis...)

20nd ha detto...

@ Federico: Troppo psichedelico. Quel singolo era sempre straniante. ho sentito solo qualche brano da una cassettina una volta in macchina con un mio amico, e sono rimasto sempre molto incuriosito. Dei Soon ho sentito solo "Il fiume", brano a cui sono molto affezionato. Bella voce. Non tecnicamente, a livello emozionale. Molto genuina.

STOP WAR BETWEAN BLUR AND OASIS!

accento svedese ha detto...

La battle of the bands Blur-Oasis era una delle cose più finte della storia. Oasis molto molto sopravvalutati e presuntuosi, bellini i primi due dischi poi stop (anche se Wonderwall...). Benissimo i Blur, soprattutto l'omonimo del 1997 che vive di sensazioni kraute.
Grignani ai tempi della Fabbrica di plastica si drogava parecchio. Acidi e roba minacciosa, e ha tirato fuori un disco parecchio bello, allucinato e visionario quanto basta, in cui tutti i pezzi sono molto belli. Un marziano per l'Italia dell'epoca, andava ospite a Domenica In strafatto. :D

20nd ha detto...

Must Have / Must Get

20nd ha detto...

Il percorso artistico Oasis \ Weezer viaggia in parallelo

accento svedese ha detto...

Mai approfonditi i Weezer, c'era un mio amico che ne andava pazzo ma non mi ha mai convinto ad ascoltarli! mi ricordo però il video di Buddy Holly... :D

JunkiePop ha detto...

angel dust è uno della top five mia anni 90
(c entra na mazza lo so..)

20nd ha detto...

@ Fede: Vedi di ricordarti anche il video di "Keep Fishing", visto che la mettero' su' domani ;)

accento svedese ha detto...

@ junkiepip: Angel Dust c'entra, ci sta sempre bene... i Faith No More sono una delle più grandi figate della storia della musica. Qual'è poi il resto della top five?

@ m'ar(o: mi pare di ricordare un altro video dei Weezer, ma è un ricordo un po' offuscato... c'erano loro e un sacco di animali, é questa? il pezzo era parecchio bello mi pare...

20nd ha detto...

Ah! Hai visto la seconda versione di "Island in the sun", il brano che mi riferisco invece e' questo

accento svedese ha detto...

Vado a vedere, anche se Youtube mi da un pochino di problemi... vedrò di fare un aggiornamento al computer!

Anonimo ha detto...

Cazzo London Calling è forse il mio disco preferito di sempre.

accento svedese ha detto...

Io ricordo il video di London Calling che facevano vedere su Videomusic come sigla di chiusura alla fine di Segnali di fumo, con loro che suonavano sotto la pioggia di notte.

JunkiePop ha detto...

tool aenima
oasis what's the story
pearl jam vitalogy
portishead dummy
il resto della top five

accento svedese ha detto...

SUPER DISCHI! Aenima dei Tool é un capolavoro supremo, fa venire i brividi! idem per Dummy dei Portishead. Vitalogy l'ho ascoltato per un'inverno intero e ha segnato l'anno della seconda superiore. What's the story molto bellino, poi gli Oasis sono finiti. Non riuscirebbero a scrivere di nuovo un pezzo come Wonderwall nemmeno se ci provassero 100000 volte... :D

JunkiePop ha detto...

pezzi così, pop, non sono stati mai più scritti, il limite non è solo il loro :)

accento svedese ha detto...

Guarda, un po' é vero, forse adesso c'é meno cura nella scrittura. Però mi chiedo se agli Oasis Wonderwall sia venuta per caso o per bravura... :D Un gruppo che si é avvicinato alla perfezione sono stati (a mio avviso) i troppo sottovalutati Doves del primo disco... in particolare il pezzo The Man Who Told Everything, é praticamente perfetto! Meriterebbero di più i Doves, in un mondo migliore al posto dei Coldplay ci dovrebbero essere loro!

20nd ha detto...

@ Fede: Cazzo! Io ho solo visto l'avantissimo Rock the Casbah!

Con Wonderwall hanno dato. Poi quando arrivi a capire che non vaneggiano, non parlano della loro identificazione con i Beatles ma di Giuda...

accento svedese ha detto...

Mi ricordo anche Rock The Casbah come sigla di chiusura... London Calling c'è stata nel periodo successivo! Ma che figata era Videomusic???

Gli Oasis successivamente al boom hanno avuto un momento di delirio di onnipotenza... basta dire che Noel Gallagher affermava di essere il miglior chitarrista del mondo...

mp ha detto...

io c'avevo i camicioni di flanella ed il pantolone scialato...questa roba più o meno...
pearl jam “no code”
soundgardne “badmotorfinger”
alice in chains “dirt”
alice in chains “jar of flies”
nirvana “in utero”
blind melon “blind melon”
neil young “harvest”
mad season “above”
screaming trees “dust”
led zeppelin “IV”

accento svedese ha detto...

Veramente anni novanta, con Neil Young padre putativo della scena grunge...sono cose che ho ascoltato tantissimo pure io, In Utero dei Nirvana l'ho letteralmente consumato... dei Pearl Jam il meglio per me é Vitalogy, é il più completo. Blind Melon troppo sottovalutati ma erano dei grandi, mi ricordo il video di No Rain con il bambino vestito da ape. Mi piacevano molto pure gli Stone Temple Pilots, che sono della seconda ondata grunge ma li ho sempre ritenuti parecchio validi.
Per il resto ho sempre adorato Superunknown dei Soundgarden, Jar of Flies e l'unplugged degli Alice in Chains.

daniele ha detto...

Dieci anni fa?
Era il periodo magico dell'indie italiano...e io avevo 16 anni e scoprivo il rock...

* CSI "Linea gotica"
* USTMAMO' "Ust"
* MARLENE KUNTZ "Il vile"
* CARMEN CONSOLI "Confusa e felice"...

e l'anno dopo andò anche meglio, con i primi dischi di Cristina Donà e Scisma, "Da qui" dei Massimo Volume, gli estAsia...

daniele-malinconico

accento svedese ha detto...

Sono un nostalgico. E pensare che quei dischi li ho scoperti dopo... i Marlene non li ho mai cagati, rivalutati dopo, il privo é fantastico! Idem Scisma, Ustmamo e CSI, é storia della musica italiana! ;)

Manq ha detto...

Capito qui per caso e da appassionato di musica non posso esimermi dal lasciare un commento (anche se la discussione è vecchiotta e non so quanto potrai leggerlo).
Innanzi tutto pollice verso al tuo prendere le distanze da tutto il punk/hc melodico ;). Io stesso, da gran consumatore degli anni novanta, non ne ascolto più moltissimo, ma non potrò MAI prendere le distanze da Punk in Drublic.
Anyway 10 anni fa, 1996 e annessa seconda liceo, nel mio stereo regnavano queste dieci perle:
- The Offspring - Xnay on the Hombre e Smash
- Foo Fighters . The color and the shape
- Punkreas - Paranoia e potere (oddio...)
- NOFX - Heavy Petting Zoo, Punk in Drublic e credo pure So long and thanx for all the shoes
- Shandon - Ska mobile (sempre peggio)
- Green Day - Dookie
- Nirvana - Never Mind
Devo ammettere che anche i miei gusti si sono piuttosto evoluti (in accezione puramente tecnica) e secondo me non riconoscere filoni di musica nuova nei giorni nostri è non rendere giustizia a tanti movimenti, che possono piacere o meno, ma che indubbiamente un po' di novità l'anno portata.
Saluti

accento svedese ha detto...

Ma chi è stato adolescente a metà degli anni novanta e non ha ascoltato punk hc melodico?
Più o meno ascoltavamo le stesse cose (gli Shandon a dire il vero spaccavano e li ascoltavo pure io, poi si sono persi per strada... idem i Punkreas), io le ho abbandonate.
Non riesco proprio più ad ascoltare certi gruppi, tutti i loro pezzi mi sembrano uguali... ogni tanto provo, ma non ce la faccio, alla terza fermo il cd . Con questo non rinnego assolutamente tutto quello che ho ascoltato in passato, anzi ne vado fiero... ha contribuito alla mia evoluzione musicale (e anche evoluzione di personalita).
Per dire... dai Nofx sono arrivato ai Sex Pistols, poi ai Public Image Limited che mi hanno permesso di conoscere i supremi Can.

Manq ha detto...

Io dai Nofx sono invece arrivato ai Ramones, tuttavia non sono mai stato appassionato di musica "del passato". Personalmente ho sempre amato ascoltare roba inserita nel contesto culturale in cui vivo. Vediamo se riesco a spiegarmi: non posso negare la grandezza dei clash, degli stones o dei beatles, ma essendo stato giovane 20/40 anni dopo secondo me non sono in grado di apprezzarli quanto ha potuto fare una persona che ha vissuto quel contesto storico. Io credo che un ragazzino di oggi non potrà mai apprezzare Paranoia e Potere come lo apprezzai io, esattamente come io difficilmente posso apprezzare ora come ora i Simple Plan o i Good Charlotte (per stare pressapoco in genere, anche se questi ai primi Punkreas non gli legano nemmeno le scarpe ;)). Adesso io ascolto un sacco di Nu-Emocore e Post HC, ma mi viene difficile apprezzare i padri del genere più dei successori contemporanei.
Per questo motivo faccio indigestione di Taking Back Sunday, Brand New, Finch, Funeral for a Friend, Glassjaw, Thrice, The Used (sì, anche loro) e tanti altri, apprezzandoli più che Get up kids, Semiam, Sunny Day Real Estate, Grade (che comunque adoro), Orchid e via dicendo.
Non so quanto posso essere stato chiaro...

accento svedese ha detto...

Chiarissimo!;) é solo questione di età e contesto socio-culturale... probabilmente venticinque anni fa avrei apprezzato ancora di più i Clash (che adoro), come negli anni novanta ho letteralmente consumato Pislas della Paolino Paperino Band (che è un album con tematiche fortemente anni novanta). In ogni caso é importante il recupero del passato, che in molti casi é sempre attuale... :D
Tra i gruppi che hai citato ne conosco pochi... mi piacciono parecchio i primi Grade e i primi Get Up Kids, il primo dei Taking Back Sunday non era male ma poi non li ho più seguiti, idem Glassjaw.
Sono un pochino prevenuto verso la nuova scena emo, in quel campo sono un tradizionalista... Texas Is The Reason, Elliott, Jets To Brazil, Jawbreaker... :D

Manq ha detto...

La nuova scena tutta frangette e magliette aderenti può indisporre, lo ammetto, ma in molti casi a me musicalmente piace molto nonostante il suo essere così finta.

accento svedese ha detto...

Effettivamente i Fall Out Boy non sono male, poi non sono gli ultimi arrivati perchè hanno alle spalle un solido background hardcore...

Manq ha detto...

A me i FOB non fanno impazzire, però cavoli alcuni pezzi quando li senti non puoi non canticchiarli e questo secondo me non è facile da ottenere come risultato.
Del loro background non sapevo.

accento svedese ha detto...

A me piacevano molto i Thursday. Full Collapse é forse l'ultimo vero grande album uscito in quel genere... poi si sono persi per strada.
In ogni caso ho ascoltato parecchio emo nel biennio 2001-2002... è stato importante perchè mi ha traghettato dall'hc metalloso tipo Earth Crisis/Snapcase ad altro, è stato un punto di svolta... forse il gruppo che mi ha cambiato la vita (o per lo meno la mia vita in quel periodo) sono stati gli At The Drive-In. grandissimi.

Manq ha detto...

A me i Thursday non hanno mai detto niente invece.
Su quella sponda gli ho sempre preferito i Thrice, autori di tre album totalmente diversi l'uno dall'altro e assolutamente meravigliosi.
Gli At The Drive In sono un'istituzione del post-HC, come i Fugazi...

accento svedese ha detto...

Un mio amico era patito dei Thrice, me li ha fatti sentire ma non mi sono mai piaciuti...
un gruppo parecchio figo erano i Boysetsfire, le prime cose erano fantastiche poi si sono persi per strada, anche se sono riusciti ad avere un discreto successo.
Per un certo periodo di tempo mi sono piaciuti gli Student Rick, molto pop ma anch'essi genuini e con un bel background hardcore...
Gli At The Drive-In sono fondamentali, hanno perfezionato la lezione dei Fugazi. Il loro scioglimento era doveroso, avevano già detto tutto e di più non potevano fare. Da loro poi sono nati i Mars Volta e gli Sparta, due band magnifiche (soprattutto i primi).

Manq ha detto...

I BoySetsFire sono pura religione. After the Eulogy è un capolavoro assoluto HC.
I mars volta non li apprezzo, troppo cerebrali. Gli sparta già di più...

accento svedese ha detto...

Forse After The Eulogy è stato l'ultimo carino, ma nulla in confronto ai primi! Mars Volta super, amano complicarsi la vita e io li adoro per questo! visti tre volte live, dal vivo meritano di più!

Manq ha detto...

No dai, i BoySetsFire non hanno sbagliato mai un disco.
Persino Misery Index, loro epitaffio, ha le prime 7 tracce che sono super. Poi diventa uno schifo...

accento svedese ha detto...

A me gli ultimi dei Boysetsfire hanno dato un'impressione strana... l'impressione di una band che non ci credeva più tanto e cercava a tutti i costi di tirare avanti per sfruttare un pochino il successo. Mi sembravano un po' finti... de gustibus! ;)
una cosa che non c'entra niente ma può avere una vaga attinenza con il genere sono i Cave In... Jupiter in particolare è stupendo, capolavoro... ma anche Antenna merita!

Anonimo ha detto...

oddio, il 1996...ricompongo i pezzi...
Mudhoney - Superfuzz Bigmuff
Mudhoney - omonimo
Blind Melon - omonimo
Beck - mellow gold
Dinosaur jr - where you been
dinosaur jr - you're living all over me
The Flaming Lips - telepathic surgery
the afghan whigs - gentleman
ritmo tribale - mantra
kyuss - and the circus leaves town
kyuss - welcome to sky valley
dEUS - w.c.s.
the god machine - scenes from the second storey
the god machine - one last laugh...

molti non li ricordo, più che altro non saprei collocarli nel tempo dei miei ascolti...
la maggior parte di questi album li ascolto tutt'ora, spesso, e volentieri

accento svedese ha detto...

Un'altra persona che ricorda Mantra dei Ritmo Tribale... disco fantastico, erano forse il miglior gruppo italiano...peccato poi che si siano persi per strada! ottimo l'ascolto di W.C.S. dei dEUS, disco che ho scoperto anni dopo... fantastico, anche se mi piace molto molto di più The Ideal Crash.
Poi la playlist è molto grungy, è ciò è cosa buona e giusta... ;)

Anonimo ha detto...

Spero che non ti vergogni dei No use for a name... Quel disco lo trovavo irresistibile. Ho ascoltato molto anche Pork Soda e i PPaperino's. :D

accento svedese ha detto...

Non mi vergogno dei No Use... quel disco è fantastico, ma non riesco proprio più ad ascoltarlo! oltretutto massimo rispetto per i No Use, che nel genere sono tra i migliori, ed hanno scritto "The Answer Is Still No" che è uno dei pezzi hc mel più belli in assoluto!