Giornata dura oggi, e non è ancora finita... mi sa tanto che quando arrivo a casa mi rilasserò ascoltandomi i Sofa Surfers e il loro disco omonimo, ne ho bisogno. Disco assolutamente magnetico, che ti prende e non ti lascia più per quei circa 50 minuti, e ti accompagna via da tutti i pensieri, diventando l'unico pensiero possibile. E' forse il migliore (anche se gia i precedenti erano assolutamente fantastici) ed è il disco della svolta chitarristica, in cui arrivano a suonare come una via di mezzo tra il trip hop stile Kruder&Dorfmeister e il post rock meno stracciapalle.... detto così forse non rende, ma chi avrà il piacere di ascoltarlo se ne renderà conto. Ha un non so che di maligno, e mentre lo si ascolta sembra che non possa esistere altra musica al di fuori di quella suonata dai viennesi Sofa Surfers (a proposito, gran nome...) Ottima copertina, minimale al punto giusto, per uno degli album più belli del 2005. Prestate ascolto se potete...
La new wave del jazz italiano
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Testo di Federico Pucci Quando, qualche settimana fa, abbiamo parlato della
nuova generazione di artisti di pop elettronico alternativo italiano, è
stato...
9 ore fa
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