Massima stima per i Limp Bizkit, che nel 2011 hanno ancora il coraggio di uscirsene con
un video di un'ignoranza abissale in cui ci sono i macchinoni gialli, le fighe mezze nude, le evoluzioni in skate, un chitarrista truccato e Fred Durst col cappellino rosso in testa. Grandissimi, il video in questione l'ho visto cinque volte di fila ed ho iniziato a muovermi come Fred Durst, uno che non conosce il significato del termine vergogna e nonostante non se lo fili più nessuno continua ad essere arrogante come se fossimo ancora nel 2001 e lui all'apice del successo si trovasse ancora una volta a cantare
Wish You Were Here accompagnato dai Goo Goo Dolls ad una trasmissione di Mtv in ricordo delle vittime dell'11 Settembre. Per non parlare del disco nuovo uscito da poco, che suona che è un piacere e nonostante sembri una fotocopia dei primi tre dischi del gruppo è molto meglio perché ha una produzione stellare e canzoni praticamente perfette
(per il genere, che comunque non è esattamente roba da laureati in fisica). È favoloso ascoltarlo in auto a volumi da arresto, soprattutto se sei fermo al semaforo affiancato ad un'auto guidata da un anziano e lo spaventi tantissimo quando parti sgommando col tuo SUV.
Bel ritorno davvero.
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