Don Spritz è uomo tutto d'un pezzo, e voglio che gli sia riconosciuto questo merito.
La biografia presente sul suo blog recita (testuali parole):
"...faccia ribelle insaporita da un sorriso grintoso e da uno sguardo sbarazzino. Lo guardi e pensi a tutto, ma non che sia prete."Esatto, più che un prete sembra uno di quei figuranti che apparivano al Drive-In, quelli con le felpe Americanino che si piegavano dalle risate ad ogni battuta di un Ezio Greggio o di un Carlo Pistarino qualsiasi. Un paninaro. Lo guardo e mi incazzo.
Apparso nella trasmissione Anno Zero di Michele Santoro, in circa dieci minuti ha inanellato una figuraccia dietro l'altra, venendo sbeffeggiato da chiunque in studio, con mia grossa soddisfazione. Una grande performance che entrerà nella storia, ne sono sicuro.
Non è stato capito. I meriti gli verranno riconosciuti in prospettiva, come solo ai grandi succede. Uno che cita Roberto Baggio e Oscar Wilde, uno che ha come idoli Andreotti, Don Ciotti, Magdi Allam, Pietro Grasso, Roberto Benigni (mancano Rocco Tano lo stallone italiano, Burzum ed Enrico Ghezzi e poi ci sono tutti), uno che reagisce alla raffica di insulti che i passanti lasciano sul suo blog postando falsi commenti firmati con nomi di comodo del tipo "Giulia 87", "Francy88", non può essere trattato così. Merita rispetto.
In cuor mio ho un sogno. Spero che ricompaia in tv e si prenda la sua meritata rivincita su quei dannati mangiabambini che non ne hanno apprezzato la grandezza. Non può finire così.
Se mai per caso dovesse passare da queste parti, nell'attesa del riscatto, può sempre ascoltarsi questo:
Paolino Paperino Band - ExtracomunitarioSecondo me imparerebbe molto su come funzionano certe cose.