15 ottobre 2010

LA MUSICA CHE NON SI ASCOLTA

Dopo aver letto questa incredibile intervista in cui Nichi Vendola elogia come prodotto culturale la pizzica, la taranta e il folk per pantaloni a righe, capelli a spinacio ed ascelle pezzate voglio che venga messo a verbale che alle prossime elezioni, qualora il candidato del centrosinistra fosse Vendola, voterò con convinzione Gianfranco Fini. La musica è una cosa seria.

5 commenti:

  1. sì però dubito che anche fini o qualche altro politico possa avere un'idea decente della musica..

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  2. Anonimo9:16 AM

    ma di che COSA stai parlando?! siamo governati da un tizio che scrive le parole per lo strimpellatore apicella, e te la prendi con la musica popolare pugliese?!

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  3. Anonimo5:57 PM

    No, anonimo, lascia stare, è sarcasmo.
    Adesso va di moda.
    Fa sembrare duri.

    Orsetto Knut

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  4. Anonimo6:40 PM

    I due anonimi sopra sono due poogliesi, che però invece di tornarsene nella loro bella e grande terra infestano la nostra regione non producendo un cazzo e ingrassando i fittatori in nero, in attesa di diventare la nuova classe dirigente emiliano-romagnola.
    p38 per voi

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  5. Il sarcasmo sui blog va di moda da quando vanno di moda i blog, cioè almeno da sei anni. La nuova frontiera è scegliere nickname strani.
    Berlusconi non è un problema, il problema sono gli italiani che lo votano. Magari lo votano anche quelli che poi si vestono da freak e la menano con la pizzica e la taranta, solo perché la pizzica e la taranta van di moda. Io non ce l'ho con la musica popolare pugliese, ce l'ho con quelli che la seguono perché va di moda.ba

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