24 dicembre 2006

CINEPANDORO


Sto ascoltando e riascoltando da parecchio tempo So Divided degli ...And You Will Know Us By The Trail Of Dead e mi rendo conto che francamente è indifendibile. Le sto provando tutte ma niente, proprio non ce la faccio.
E' l'equivalente musicale del cinepandoro, termine coniato dal regista D'Alatri per definire il proprio film Commediasexi. Trattasi anche in questo caso di opera che si propone di dire qualcosa di diverso in campo mainstream, ma che fallisce miseramente nel proprio intento. Per dirla breve, una cagata pazzesca.
Ora, i ...Trail Of Dead furono grande gruppo. Creativo e vitale. Già con il precedente Worlds Apart hanno dato segnali di cedimento, ma con So Divided hanno proprio toccato il fondo. Prendendo i singoli brani che lo compongono, si notano buone idee, che però sono sfruttate male. E' l'insieme che non funziona, manca l'anima. Suona finto e pretenzioso, si fatica ad arrivare alla fine.
Ma forse è solo perchè lo confronto con i primi dischi. Magari se fossero all'esordio la penserei diversamente. Direi che è il disco che gli Oasis desidererebbero intensamente poter scrivere, se solo avessero l'umiltà di ammetterlo.
Alla fine una piccola ragione per difenderlo c'è. Noel Gallagher pagherebbe per scrivere un disco così. Si torna sempre lì.
Sono prevenuto, lo ammetto.
Buon 24 Dicembre.

22 dicembre 2006

METAL UP YOUR ASS

Tolta l'immagine perchè non ne valeva la pena, resta questo.

21 dicembre 2006

20 dicembre 2006

SPICE UP YOUR LIFE!


Shawn Lee è un genio.
Non sempre la genialità viene pienamente apprezzata, per cui per campare si tende a fare di tutto. Tipo suonare con Ronan Keating. O con le Sugababes. O con Kylie Minogue. O, peggio ancora con le Spice Girls. Dico, le Spice Girls.
Ecco, questo bravissimo polistrumentista per campare ha fatto (e continua a fare) questo. Ma non è un demerito, anzi.
Nel tempo libero scrive pezzi suoi, e che pezzi. Grande amico di Jeff Buckley, ha pubblicato dischi bellissimi, che nessuno (almeno in Italia) ha cagato.
Soul Visa è uscito nel 2006. Non l'ho volutamente incluso nella mia personale classifica delle migliori uscite dell'anno perchè un disco del genere non ha tempo. Potrebbe essere stato scritto nel 2006 come nel 1966, o in qualsiasi anno. Alzo le mani e mi arrendo.
Più o meno Burt Bacharach a braccetto con David Axelrod, melodie ariose e sognanti con ritmiche jazz funk. L'antico e il moderno. Vale il miglior Badly Drawn Boy, forse qualcosina di più.
Piacerà molto a lui. E a lui. Anche a lui. Forse a lui, ma a lui proprio no. Non chiediamo troppo.

15 dicembre 2006

PANUNZIO!


A circa quindici giorni dalla fine dell'anno 2006 non ho resistito.
E' stato più forte di me.

Posto la mia personale classifica dei migliori dischi dell'anno, più o meno in ordine di gradimento.


Tv On The Radio - Return To Cookie Mountain
Junior Boys - So This Is Goodbye
Deftones - Saturday Night Wrist
Xiu Xiu - The Air Force
Destroyer - Rubies
Akron/Family - Meek Warrior
Dresden Dolls - Yes, Virginia
The Mars Volta - Amputechture
Cursive - Happy Hollow
Gnarls Barkley - St. Elsewhere

Ci sono cascato anche io.



14 dicembre 2006

ALLA SALUTE DI ROBBIE WILLIAMS

Ieri sera ho presenziato ad una cena abbondante e fastosa al ristorante cinese assieme a cari amici.
Il cibo pesante ha fatto la sua parte e si è raggiunto un risultato molto importante.
E' stato decretato ufficialmente che gli Oasis sono il gruppo più sopravvalutato della storia. Ben piazzati gli Skunk Anansie e i Korn, ma non c'è partita: gli Oasis battono tutti e si classificano al primo posto.

08 dicembre 2006

OPINIONI PERSONALI


Premessa: i fratelli Gallagher mi sono sempre stati profondamente sul cazzo. Supponenti, presuntuosi, arroganti. Insopportabili. Dei rompicoglioni che si credono dei super musicisti.
E quindi, di riflesso, pure gli Oasis mi sono sempre stati sul cazzo. Sarò un po' prevenuto verso questo gruppo, ma è la mia opinione. Non è la verità assoluta. E' solo questo, la mia opinione.

Fatta questa doverosa premessa, posso dire che ho sempre giudicato gli Oasis come uno dei gruppi più sopravvalutati della storia della musica. Hanno fatto solo un bel disco, (What' s The Story) Morning Glory, e il resto fuffa assoluta. Non un'idea originale, non un'idea loro. Nessuna forma di innovazione (o almeno di tentativo di innovazione) nel loro sound. Hanno scritto Wonderwall, che ritengo un capolavoro assoluto, ma una canzone come Wonderwall si scrive una volta sola nella vita.
Ho sempre avuto il sospetto che Wonderwall sia uscita loro per caso, e nemmeno se ci provassero un miliardo di volte , riuscirebbero a scrivere un altro pezzo del genere.
La nuova antologia Stop The Clocks, appena uscita, mette in fila più o meno tutti i loro singoli con contorno di b-sides varie.
Non esattamente qualcosa per cui valga strapparsi i capelli, dal mio punto di vista.
Ho provato a lasciare un po' di tempo alle spalle e vedere se le cose sono cambiate.
Ho provato a vedere se per caso il tempo e la maturità (e la vecchiaia) mi abbiano fatto cambiare idea nei loro riguardi.
Ho provato ad ascoltarla più e più volte. Il mio giudizio non cambia.
La battle of the bands l'hanno vinta i Blur.
Nel 2006 gli Oasis non hanno veramente più senso.
Senza offesa alcuna, s'intende.