Premessa: i fratelli Gallagher mi sono sempre stati profondamente sul cazzo. Supponenti, presuntuosi, arroganti. Insopportabili. Dei rompicoglioni che si credono dei super musicisti.
E quindi, di riflesso, pure gli
Oasis mi sono sempre stati sul cazzo. Sarò un po' prevenuto verso questo gruppo, ma è la mia opinione. Non è la verità assoluta. E' solo questo, la mia opinione.
Fatta questa doverosa premessa, posso dire che ho sempre giudicato gli Oasis come uno dei gruppi più sopravvalutati della storia della musica. Hanno fatto solo un bel disco, (What' s The Story) Morning Glory, e il resto fuffa assoluta. Non un'idea originale, non un'idea loro. Nessuna forma di innovazione (o almeno di tentativo di innovazione) nel loro sound. Hanno scritto Wonderwall, che ritengo un capolavoro assoluto, ma una canzone come Wonderwall si scrive una volta sola nella vita.
Ho sempre avuto il sospetto che Wonderwall sia uscita loro per caso, e nemmeno se ci provassero un miliardo di volte , riuscirebbero a scrivere un altro pezzo del genere.
La nuova antologia
Stop The Clocks, appena uscita, mette in fila più o meno tutti i loro singoli con contorno di b-sides varie.
Non esattamente qualcosa per cui valga strapparsi i capelli, dal mio punto di vista.
Ho provato a lasciare un po' di tempo alle spalle e vedere se le cose sono cambiate.
Ho provato a vedere se per caso il tempo e la maturità (e la vecchiaia) mi abbiano fatto cambiare idea nei loro riguardi.
Ho provato ad ascoltarla più e più volte. Il mio giudizio non cambia.
La battle of the bands l'hanno vinta i Blur.
Nel 2006 gli Oasis non hanno veramente più senso.
Senza offesa alcuna, s'intende.